Nozze, scandali, dimore reali: segreti e misteri in «The Royals»
Winston Churchill diceva che «i reali assicurano un tocco di colore» al grigiore quotidiano. E il successo di «The Crown» su Netflix che ha conquistato oltre 73 milioni di famiglie nel mondo con la vita privata dei Windsor, sin dal debutto nel 2016, lo conferma. Ormai per «The Crown» si parla della quinta (e ultima) stagione dopo che Olivia Colman ha trionfato ai Golden Globes nel ruolo di Elisabetta II nella terza serie. «The Royals Vizi e Virtù a Corte» che debutta oggi in Italia, insegue quel successo. Con una produzione originale Lapresse per Sky Uno, in 5 puntate, il giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), on demand su Sky Go e in streaming su Now Tv. In tempi di pandemia, Royal wedding e storie di corte aiutano a sognare? «Sì, in tv c’è un prima e un dopo “The Crown”. E c’è oggi molta voglia di sognare per guardare oltre le crisi di questi anni, le tensioni economiche», spiega Elisa Ambanelli, head of entertainment La Presse, la produzione italiana di «The Royals». Ma perché per il pubblico italiano, dove non c’è
una monarchia? «I reali esercitano sempre un grande appeal, sono un po’ come gli dèi dell’olimpo, lontani e quasi irraggiungibili, ma fanno parte della storia collettiva», aggiunge Antonella d’errico, Vp Sky branded channels. Il primo episodio di «The Royals», il cui racconto è affidato a Luisa Ciuni (giornalista e scrittrice) con Costantino della Gherardesca ed esperti di questioni reali, parlerà di moda, poi si passerà ad amori e misteri di corte. Luci sulle principesse, nella quarta puntata, tra curiosità del mondo e voglia di privacy. Per finire con i palazzi abitati da Royals, sempre «un po’ rock & roll».