Corriere della Sera

Il manuale di istruzioni di Ronaldo Superlavor­o, mira, potenza, tiro e gol

La sua vittima preferita in allenament­o è Pinsoglio, terzo portiere e grande amico

- Massimilia­no Nerozzi @Maxnerozzi

TORINO Sparando il pallone come pochi sanno — stavolta, a 105 chilometri orari — Cristiano Ronaldo ha fatto di Marassi un poligono di tiro: nel primo tempo ha preso la mira, nel secondo ha fatto centro, da 25 metri. Per poi correre ad abbracciar­e Carlo Pinsoglio, terzo portiere della Juve, zero minuti in stagione e infiniti da bersaglio mobile di CR7, nelle lunghe sedute di tiro, alla Continassa. Quando Maurizio Sarri chiude l’officina, spesso il portoghese resta sul prato per la personale messa a punto, svuotando il caricatore. E impallinan­do Pinsoglio (ma capiterebb­e a chiunque), cui non restano che le esclamazio­ni. Una rubacchiat­a dal Marziano — «Zio porcone» — per l’esultanza dopo il gol al Genoa. Va da sé, ne è nata un’amicizia, di quelle che aiutano l’umore e cementano le squadre. Di più, con petardi del genere, da far felici grandi e piccini, come diceva l’altra notte Maurizio Sarri: «Tre gol di una bellezza unica, che lasciano un’emozione. Peccato non ci sia il pubblico».

Per l’uomo da 227 milioni di follower, e che ha subito spedito l’abbraccio nell’orbita di Instagram, è stato il primo gol su azione dopo il lockdown. Di nuovo in tandem con Paulo Dybala, un altro che ha riempito l’arsenale, e che sta confermand­o il fiuto da sicario, visto che 7 dei 10 gol segnati in questa serie A, li ha piazzati sullo 0-0. Miglior pistolero bianconero è comunque Ronaldo, arrivato a 28 gol in 37 partite, quando la

 Sarri / 1 Quando decide di muovere la palla veloce è il migliore di tutti. Contro il Genoa ho tolto Cristiano, ma ne avevamo parlato

scorsa stagione, con uguale chilometra­ggio era a quota 24 reti. E ora, dopo quattro gare a secco, tra Lione e la ripresa dopo la pandemia, è tornato in versione Archimede: datemi una palla di appoggio e vi solleverò il risultato. Il manuale d’istruzioni è sempre quello, se Cristiano è uno che segue il rumore del lavoro e cerca il tuono dei muscoli. Più martello che scalpello.

L’ultima sessione di sparo c’era stata sabato scorso, a fine pomeriggio, con davanti Pinsoglio, ovviamente. CR7 l’aveva bersagliat­o come i pianisti dei western, per una clip poi finita sui social. Gol a ogni botta, tranne che in un caso, quando la sventola si era stampata sul palo. Tiri forti e incrociati, sui quali il portiere arrivava con la punta dei guantoni. Seguiva didascalia: «Practice to perfection with Carlo Pinsoglio. Feeling stronger», allenament­o fino alla perfezione, mi sento più forte. Un «feeling» sconfinato lontano dal pallone, tant’è che lo scorso febbraio, il portiere era l’unico juventino al compleanno della star, in un locale del centro di Torino. Festa a sorpresa organizzat­a da Georgina Rodriguez, per parenti e amici: compreso Pinsoglio. Quello che l’altra sera è saltato dalla panchina, per festeggiar­e CR7, con entusiasmo da compagno di squadra e gli occhi da ultrà: la mascherina griffata indossata al contrario ha fatto il resto, rendendo lo scatto virale. Al di là della dinamite, Sarri si gode anche la ritrovata fluidità del gioco bianconero, grazie pure al numero 7: «Quando decide di muovere la palla veloce, Ronaldo è il migliore di tutti», ha tagliato corto il tecnico. Che stavolta è andato liscio anche sulla sostituzio­ne: «Ho tolto Cristiano perché è quello con più minuti di tutti, ma ne avevamo parlato, con lui e Dybala».

Era l’occasione giusta per qualche rivincita, per l’allenatore: «In campionato abbiamo una percentual­e di vittorie del 78-79%, mi sembra sia il dato più alto negli ultimi 60 anni, per un allenatore esordiente nella Juventus». Pausa: «Nonostante quello che si sente dire in giro». E poi, ci sono quei due: «Cristiano e Paulo hanno imparato a cercarsi di più, ed è una cosa migliore per entrambi». A volte, gli assi pesano più delle lavagne.

 Sarri / 2 In serie A abbiamo una percentual­e di vittorie del 78-79% È il dato più alto negli ultimi 60 anni: nonostante ciò che si dice in giro

Gioco ritrovato

Sarri si gode la ritrovata fluidità di gioco grazie anche a CR7, in piena sintonia con Dybala

 ?? (Afp) ?? In forma Cristiano Ronaldo semina il panico nella difesa del Genoa: contro i rossoblù il portoghese è stato devastante
(Afp) In forma Cristiano Ronaldo semina il panico nella difesa del Genoa: contro i rossoblù il portoghese è stato devastante
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