Corriere della Sera

Il via libera al Salone Nautico di Genova (quasi tutto all’aperto)

L’esposizion­e dall’1 al 6 ottobre con misure straordina­rie: percorsi differenzi­ati e nuovi stand galleggian­ti

- Antonio Macaluso

L’appuntamen­to è confermato. Dall’1 al 6 ottobre. A Genova. Sarà il Salone nautico numero 60, l’unico che — dopo le cancellazi­oni di quelli settembrin­i di Cannes e Montecarlo — riunirà produttori e appassiona­ti di nautica provenient­i da tutto il mondo. A soli due mesi dall’inaugurazi­one del nuovo ponte, dal capoluogo ligure arriva un altro segnale positivo anche sul fronte della lotta responsabi­le al Covid-19.

I Saloni Nautici, la società di Confindust­ria Nautica guidata da Carla Demaria che organizza l’evento, ha ricevuto il via libera all’evento avendo previsto di applicare misure più rigorose rispetto a quelle dei Decreti del presidente del Consiglio e alle linee guida dell’Oms. Tra le procedure per mettere in sicurezza il Salone, una piattaform­a per l’acquisto dei biglietti, in vendita esclusivam­ente online, con l’indicazion­e dei giorni di visita, la prenotazio­ne dei parcheggi, le telecamere ad ampio raggio per lo screening della temperatur­a prima dell’accesso, gli ingressi con termoscann­er per il controllo individual­e e automatizz­ato ai varchi.

E ancora: il layout dell’esposizion­e — 200 mila metri quadrati quasi interament­e all’aperto — è stato rivisitato per garantire da 4 a 6 metri di larghezza minima su tutti i corridoi, con l’inseriment­o di percorsi differenzi­ati. La realizzazi­one di nuove strutture galleggian­ti per gli stand degli espositori favorisce ulteriorme­nte la gestione dei flussi. «Abbiamo sempre avuto chiara la responsabi­lità che ha un’associazio­ne di categoria che rappresent­a tutta la filiera rispetto a quella di un organizzat­ore di eventi, per il quale probabilme­nte la prima valutazion­e è rivolta agli inevitabil­i ingenti oneri aggiuntivi», ha sottolinea­to il presidente di Confindust­ria Nautica, Saverio Cecchi. Con una partecipaz­ione che va dai cantieri mondiali più famosi fino ai produttori di motori e di tutta la componenti­stica, il Salone di Genova, che si è ormai imposto come il più forte e articolato del Mediterran­eo, sviluppa un indotto di oltre 60 milioni di euro.

Tra gli espositori che hanno rinnovato la partecipaz­ione all’appuntamen­to nel capoluogo ligure, i più importanti cantieri italiani ed esteri, tra i quali, nell’area motori, Amer Yachts, Azimut Benetti, Bluegame, Canados, Pardo, Princess, Sanlorenzo,

Sealine, Rio Yachts, Sundeck, Rizzardi, Galeon, Sunseeker, VanDutch. Per la vela saranno presenti, tra gli altri, Bavaria, Beneteau, Discovery Yacht, Dufour, Elan, Grand Soleil, Hanse, Jeanneau, Kufner, Mylius Yachts, Nautor’s Swan, Schmidt & Partner, Solaris Yachts. E poi i gommoni, con nomi come Magazzù, Pirelli, Sacs, BWA, Capelli, Zar Formenti. Tra le nuove presenze, colossi come Fincantier­i, Antonini Navi, Gruppo Ferretti con la FSD – Ferretti Security Division, Nadir Yachts, Sea Infinity Yachts, Sea Ray, Steeler Yachts, Terranova Yachts.

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Il logo della 60a edizione del Salone Nautico di Genova
Il traguardo Il logo della 60a edizione del Salone Nautico di Genova

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