Il via libera al Salone Nautico di Genova (quasi tutto all’aperto)
L’esposizione dall’1 al 6 ottobre con misure straordinarie: percorsi differenziati e nuovi stand galleggianti
L’appuntamento è confermato. Dall’1 al 6 ottobre. A Genova. Sarà il Salone nautico numero 60, l’unico che — dopo le cancellazioni di quelli settembrini di Cannes e Montecarlo — riunirà produttori e appassionati di nautica provenienti da tutto il mondo. A soli due mesi dall’inaugurazione del nuovo ponte, dal capoluogo ligure arriva un altro segnale positivo anche sul fronte della lotta responsabile al Covid-19.
I Saloni Nautici, la società di Confindustria Nautica guidata da Carla Demaria che organizza l’evento, ha ricevuto il via libera all’evento avendo previsto di applicare misure più rigorose rispetto a quelle dei Decreti del presidente del Consiglio e alle linee guida dell’Oms. Tra le procedure per mettere in sicurezza il Salone, una piattaforma per l’acquisto dei biglietti, in vendita esclusivamente online, con l’indicazione dei giorni di visita, la prenotazione dei parcheggi, le telecamere ad ampio raggio per lo screening della temperatura prima dell’accesso, gli ingressi con termoscanner per il controllo individuale e automatizzato ai varchi.
E ancora: il layout dell’esposizione — 200 mila metri quadrati quasi interamente all’aperto — è stato rivisitato per garantire da 4 a 6 metri di larghezza minima su tutti i corridoi, con l’inserimento di percorsi differenziati. La realizzazione di nuove strutture galleggianti per gli stand degli espositori favorisce ulteriormente la gestione dei flussi. «Abbiamo sempre avuto chiara la responsabilità che ha un’associazione di categoria che rappresenta tutta la filiera rispetto a quella di un organizzatore di eventi, per il quale probabilmente la prima valutazione è rivolta agli inevitabili ingenti oneri aggiuntivi», ha sottolineato il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi. Con una partecipazione che va dai cantieri mondiali più famosi fino ai produttori di motori e di tutta la componentistica, il Salone di Genova, che si è ormai imposto come il più forte e articolato del Mediterraneo, sviluppa un indotto di oltre 60 milioni di euro.
Tra gli espositori che hanno rinnovato la partecipazione all’appuntamento nel capoluogo ligure, i più importanti cantieri italiani ed esteri, tra i quali, nell’area motori, Amer Yachts, Azimut Benetti, Bluegame, Canados, Pardo, Princess, Sanlorenzo,
Sealine, Rio Yachts, Sundeck, Rizzardi, Galeon, Sunseeker, VanDutch. Per la vela saranno presenti, tra gli altri, Bavaria, Beneteau, Discovery Yacht, Dufour, Elan, Grand Soleil, Hanse, Jeanneau, Kufner, Mylius Yachts, Nautor’s Swan, Schmidt & Partner, Solaris Yachts. E poi i gommoni, con nomi come Magazzù, Pirelli, Sacs, BWA, Capelli, Zar Formenti. Tra le nuove presenze, colossi come Fincantieri, Antonini Navi, Gruppo Ferretti con la FSD – Ferretti Security Division, Nadir Yachts, Sea Infinity Yachts, Sea Ray, Steeler Yachts, Terranova Yachts.