Ilicic a caccia di se stesso L’Atalanta confida di riaverlo a novembre

«Ilicic sarà il nostro miglior acquisto», le parole del presidente Antonio Percassi sono un invisibile filo di speranza che passa da Gasperini, l’allenatore e attraversa tutta Bergamo. Josip è tornato e si allena a Zingonia. È presto per cantare vittoria perché il male dell’anima è subdolo e si ripresenta quando meno te lo aspetti, ma il lungo periodo di riposo in Slovenia, a casa sua, insieme alla moglie e alla sua famiglia, ha sortito l’effetto desiderato.

Ilicic vuole ricominciare. Per adesso si allena da solo, ma è già un successo. L’ultima partita l’ha giocata l’11 luglio, contro la Juventus, senza incidere. Non era lui. Lo sguardo perso nel vuoto, le gambe molli, il cuore spaccato. La notte in cui l’Atalanta ha giocato la partita più importante della sua storia, contro il Paris Saint-Germain, nei quarti di Champions, Ilicic ha inviato un messaggio ai suoi compagni. Se la banda di Gasperini era arrivata sino a quel punto, lo doveva anche a lui e al suo sinistro letale. L’Atalanta è sempre stata al suo fianco: dal presidente, all’allenatore, sino ai compagni. Nessuno lo ha mai forzato. A Bergamo sanno quanto sarebbe importante riaverlo nella difficile stagione in cui l’obiettivo sarà confermarsi ad alto livello. Ma non c’è fretta. Qualcuno si sbilancia: a novembre Ilicic tornerà in campo, ma mentre lo dice sa che si tratta di una previsione che è solo una speranza.