Fuoricinema, una due giorni a Milano con «l’arte che salva»
Festa e riflessione. «Con la speranza che l’edizione 2020 di Fuoricinema possa risultare, per la fase storica in cui si inserisce, la più importante delle cinque realizzate finora». Appuntamento stasera e domani nel giardino della Triennale di Milano. Due giorni di cine-maratona per un’edizione speciale della rassegna prodotta da Fuoricinema e Visione Milano con il Corriere della Sera e il sostegno di Banco Bpm.
Tema: l’arte che salva. «Il momento è buio. Per le sale, le produzioni, i lavoratori dello spettacolo. Per il sistema cinema in generale, chiamato a rinnovarsi e a ritrovarsi al più presto: qualcosa si sta muovendo. E dalla Mostra di Venezia è arrivato un segnale preciso. Ora tocca a tutti noi», spiegano i direttori artistici di Fuoricinema Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi, Gabriele Salvatores, Gino e Michele, Lionello Cerri. Il tema verrà illustrato, stasera, anche dagli attori dell’associazione Unita (Unione nazionale interpreti di teatro e audiovisivo): Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Marco Bonini, Edoardo Natoli, Stefano Scherini.
Registi, intellettuali, medici, musicisti. Con un’introduzione affidata a Piera Detassis, presidente del David di Donatello, e a Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del Corriere. E con un parterre di star che mette insieme Antonio Albanese, Stefano Accorsi, protagonista del thriller Lasciami andare che ha chiuso Venezia 2020, e la rivelazione
Susanna Nicchiarelli, con il suo Miss Marx sulla figlia di Karl Marx: la intervisterà Paolo Mereghetti.
Con Claudio Giovannesi, regista de La paranza dei bambini, e Damiano D’Innocenzo, autore con il fratello Fabio di Favolacce, l’argomento sarà il nuovo cinema italiano. Intermezzi brillanti con Neri Marcorè, Enrico Bertolino, Cochi Ponzoni e Marina Rocco, che legherà anche i vari momenti della rassegna. Stefano Boeri, Folco Orselli, Gianluca e Massimiliano De Serio, registi di Spaccapietre, racconteranno come l’arte può salvare le città, partendo dalle periferie. Conversazione con il filosofo Salvatore Veca e l’oncologo Nicola Montano sul libro di Giangiacomo Schiavi Il mistero della notte Una diagnosi per Michelangelo, mentre John Turturro in una video-intervista illustrerà il momento del cinema Usa.
Tre gli eventi speciali: stasera lo show di Mika I love Beirut in live streaming via YouTube (prenotazioni aperte). Domani un omaggio a Ennio Morricone e l’anteprima del film Via con me dedicato a Paolo Conte a cui hanno partecipato, tra gli altri, Roberto Benigni, Francesco De Gregori, Renzo Arbore, Jovanotti.