Nonna attivista «detenuta in Cina 14 mesi»
Un’attivista che ha preso parte alle manifestazioni di Hong Kong, la 64enne Alexandra «Nonna» Wong, «sparita» nel 2019, ha parlato ieri per la prima volta dopo il suo rilascio da parte delle autorità cinesi, dicendo di essere stata detenuta nella vicina Shenzhen per 14 mesi e di aver subito abusi psicologici. Sarebbe stata «interrogata ogni giorno» e costretta a sventolare la bandiera cinese e a cantarne l’inno.