Giusto non dare il rigore a Lukaku Era in fuorigioco
Inter-Milan, con formazioni segnate dal virus. È un derby importante anche per l’arbitro internazionale Mariani che il designatore Rizzoli sembra lanciare verso il vertice della squadra dei fischietti. Inizio corretto, poi al quarto d’ora due gol di Ibra, il primo su rigore per fallo netto di Kolarov sul piede dello svedese. In seguito Lukaku accorcia, la partita cresce d’intensità e
Mariani dimentica qualche fallo ai limiti delle aree, suscitando proteste a bordo campo. Secondo tempo combattuto con Mariani che fischia un rigorino per contatto tra Donnarumma e Lukaku. La Var scopre il fuorigioco di Lukaku sul tocco di Eriksen (quello di Kjaer, involontario, non rimette in gioco il nerazzurro) e il rigore scompare. In Napoli-Atalanta, partita a senso unico, Di
Bello dirige con accettabile precisione. In Sampdoria-Lazio riappare finalmente l’arbitro Orsato: positiva la sua prestazione. Al giovane Fourneu viene affidata Crotone-Juve: il rigore fischiato contro i bianconeri ci sta, come l’espulsione di Chiesa, severa, d’accordo, ma l’intervento dell’attaccante della Juve è imprudente e pericoloso.