Scende la percentuale di positivi: la curva si abbassa
Quasi 26 mila nuovi contagiati ma con 41.348 tamponi in più in 24 ore. Si abbassa ulteriormente la curva dell’epidemia, i 25.853 casi sono sì in salita rispetto all’aumento del giorno precedente — che era stato di 23.232 contagi in più — ma a fronte di un numero molto elevato di tamponi, 230.007 totali giornalieri, cosa che ha fatto diminuire di un oltre un punto percentuale in sole 24 ore il tasso di positività: martedì era del 12,3% mentre ieri era all’11,2%.
Questo significa che, rispetto a soltanto una settimana fa, quando i positivi trovati ogni 100 tamponi eseguiti erano quasi 16, la percentuale di positività sul numero di test è scesa di 5 punti.
Migliora quindi il quadro generale e si conferma il buon esito delle ultime misure di restrizione sociale prese dal governo e dalle regioni.
Purtroppo resta drammaticamente alto il numero dei morti, che sono meno del giorno precedente, 722 vittime in un giorno, il bollettino di martedì ne ha registrate 853, ma sono sempre un valore troppo alto, molto vicino a quelli registrati durante la fase più critica della prima ondata, ovvero fine marzo 2020.
La pressione sugli ospedali si allenta, e questo fa sperare che il numero delle vittime cominci finalmente a scendere in maniera consistente; ieri i nuovi ospedalizzati in tutta Italia sono stati 264 in meno, per un totale di 34.313 persone ricoverate con sintomi lievi; aumentano invece i trasferiti in terapia intensiva in un giorno, sono 32 in più, il giorno prima l’aumento è stato di sole 6 unità. E mentre il ministro della Salute Roberto Speranza, pur commentando con sollievo i nuovi dati, frena sulle riaperture natalizie, il Cdm non ha ancora nominato il nuovo commissario alla Sanità della Regione Calabria, sebbene sembri ormai questione di ore: la scelta, a meno di nuovi capovolgimenti, è caduta su Agostino Miozzo, attuale coordinatore del Comitato tecnico scientifico, da cui il premier Giuseppe Conte attende risposta.
Quasi certamente un sì: del resto, lo stesso Miozzo ha dichiarato ai microfoni di
24Mattino: «Mia moglie mi ha detto “non ti permettere di dire che ho qualcosa contro la Calabria”, quindi, nel caso, lei sarebbe d’accordo».