Un aiuto ai bimbi senza cibo
Il calendario dell’Avvento di Corriere e Unicef a supporto della campagna anti-malnutrizione
Con uno solo euro si donano tre bustine di alimento terapeutico
Da una parte il dramma della malnutrizione; dall’altra il Covid-19, che rende ancora più dura la lotta per la sopravvivenza di moltissimi bambini del mondo. Quest’anno, si stima che altri 6,7 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero aggiungersi ai 47 milioni che già soffrono di malnutrizione acuta. Ma intorno alla parola malnutrizione non c’è solo un corollario di privazioni. Dietro una nutrizione inadeguata si nasconde anche l’effetto di una dieta priva di micronutrienti, dell’uso di acqua contaminata o di abitudini alimentari scorrette che possono creare anche sovrappeso e obesità. Criticità segnalate da anni dall’Unicef.
In questi giorni che precedono il Natale, c’è una strada per fornire un aiuto ai bambini malnutriti e dare una mano all’Unicef che opera nei Paesi in via di sviluppo. La suggerisce il Corriere della Sera, facendo trovare ai suoi lettori da domani il calendario dell’Avvento con i diritti dei bambini (in edicola per una settimana con il quotidiano) a 1 euro oltre al costo del giornale. Il calendario del Corriere per Unicef, con il sostegno di Banor, società di gestione patrimoniale e consulenza indipendente, accompagna in modo creativo e istruttivo, per tutto dicembre, bambini (e adulti) alla scoperta dei diritti dell’infanzia. Dietro ognuna delle 24 finestrelle del calendario è scritto il significato dei più importanti articoli della convenzione Onu sui «Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza». Alla casella cinque, per esempio, si legge: «Tutti dovrebbero riconoscere che hai il diritto di vivere».
Ma in cosa consiste la possibilità di realizzare davvero qualcosa, anche solo con un euro dell’acquisto del calendario? Spiega il direttore del Corriere, Luciano Fontana: «È un grande onore per noi essere a fianco di Unicef in questa importante campagna a favore dei bambini malnutriti, e lo
facciamo attraverso un aiuto concreto che abbiamo voluto associare a una campagna in difesa di tutti i bambini, che continuano a essere i soggetti più vulnerabili e indifesi».
I fondi raccolti consentiranno di donare, per ogni calendario, tre bustine di alimento terapeutico, l’equivalente di tre menu di Natale in termini di proteine, vitamine e calcio. In ognuna di esse, ci sono più di 32 grammi di grassi, l’equivalente di tre fette di panettone, ed oltre 500 calorie, due porzioni di lasagna. Bastano dieci bustine per aiutare un bambino malnutrito a riprendere peso.