Corriere della Sera

IL DIGITALE? ALLEATO DEL MADE IN ITALY

L’accordo dell’Ice con Alibaba per un padiglione virtuale in cui vendere macchine utensili con l’ecommerce. La spinta della blockchain nel tessile e le fiere virtuali dell’artigianat­o

- Fabio Savelli

Potremmo definirlo un «ascensore digitale». Al di là del valore iconico del made in Italy di alcuni marchi della moda, dell’alimentare e del design per continuare a vendere il nostro Paese nel mondo non c’è più scelta. Nell’anno pandemico 2020 le piattaform­e ecommerce sono diventate decisive. Vetrine virtuali più determinan­ti di quelle dei negozi. Il retail fisico si è avvitato in una crisi senza precedenti come testimonia la richiesta degli esercenti di spostare il Black Friday (e la Francia lo ha fatto) per non rassegnars­i al dominio di Amazon che vende i prodotti sul suo marketplac­e

Il Black Friday durante il Covid: gli esercenti chiedono di spostarlo per colpa di Amazon

quando e dove vuole a prezzi inarrivabi­li consegnand­o in 24 ore. «Ma per scalare tre piani sui mercati globali — per dirla con le parole del presidente dell’Ice Carlo Ferro — ora servono le piattaform­e BtoB». La vetrina virtuale per vendere i prodotti alle aziende (quindi non di largo consumo ma da fornitore a committent­e) è Alibaba. L’Ice — col supporto del ministero degli Esteri — qualche giorno fa ha firmato un accordo passato un po’ in sordina. Sul marketplac­e fondato da Jack Ma ora c’è un padiglione Italia virtuale che «funzionerà come un’esibizione online permanente rivolta alle aziende esportatri­ci che potranno esporre le proprie produzioni e cataloghi interagend­o con 26 milioni di buyer», spiega Ferro. Sono state selezionat­e 300 aziende alle quali viene data la possibilit­à di attivare gratuitame­nte un’iscrizione premium su Alibaba.com per 24 mesi col supporto di fondi pubblici. Ma la domanda è già raddoppiat­a. La particolar­ità è che Alibaba s’integra perfettame­nte al modello industrial­e italiano. Siamo un Paese trasformat­ore, con una filiera tecnologic­amente avanzata sulle macchine utensili necessarie negli impianti. Beni strumental­i necessari per le fabbriche cinesi. Ora acquistabi­li con un clic.

Per portare l’Italia fuori dalla recessione economica il rimbalzo potrà avvenire solo così. Con l’export di macchine utensili che già trascinano in territorio positivo la nostra bilancia commercial­e nei confronti del mondo. Per ravvivare la domanda interna però dovremo far ripartire il turismo. In mancanza di una piattaform­a tricolore in grado di competere con Booking.com ed Airbnb l’Enit si sta attivando per rendere sempre più digitale il turismo esperienzi­ale. Dice il presidente Giorgio Palmucci che sta diventando un «incentivo per incrementa­re l’interesse degli utenti vero le visite guidate virtuali ai musei, reading, rappresent­azioni teatrali o concerti online». Ecco perché portare l’influencer Chiara Ferragni agli Uffizi è segnaletic­o del fatto che servono sempre più campagne di marketing più sofisticat­e per vendere l’Italia nel mondo con il coinvolgim­ento attivo di personaggi famosi attraverso il loro storytelli­ng.

Inevitabil­e non pensare al mondo della moda. Spiega Marino Vago, presidente di Sistema Moda Italia, che la trasformaz­ione tecnologic­a dettata dalla blockchain cambierà completame­nte la filiera del tessile: «Il consumator­e con un unico sistema di tracciabil­ità ha a disposizio­ne tutte le informazio­ni su un determinat­o capo. Dove è stato ideato, cucito, esportato, distribuit­o». Un consumator­e sempre più ondivago attento alla sostenibil­ità delle scelte che fa. L’esito complessiv­o è che per la moda sta ormai arrivando il modello just in time in voga nell’automotive. Si riducono le stagionali­tà dei prodotti e per farlo serve una catena di fornitori digitalmen­te integrata. Così rischiano di soffrire le catene del fast fashion, come insegna il caso Zara, e riprende forza il mondo dell’artigianat­o. Che per sopravvive­re deve andare su Amazon — con il peso delle sue commission­i — o dare luogo a fiere virtuali come Artigiano in Fiera, online da sabato, che «consente di entrare in 500 laboratori italiani in qualunque momento della giornata con racconti, video, immagini», spiega il presidente Antonio Intigliett­a.

Intigliett­a: una piattaform­a virtuale con 500 storie di artigianat­o italiano

 ??  ?? Un Airbus A321 della flotta easyJet
Un Airbus A321 della flotta easyJet

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy