WopArt, al via la fiera (virtuale) dell’arte su carta
L’appuntamento con la Virtual Fair di «WopArt», la fiera internazionale di Lugano dedicata prevalentemente alle opere d’arte su carta stavolta in versione virtuale a causa dell’emergenza Covid-19, è per oggi (dalle 15) per la preview (a inviti) su wopart.ch e sui canali social della Fiera.
Poi, da domani e per un intero mese (fino al 27 dicembre) sarà possibile scoprire gli oltri 400 capolavori («per tutte le tasche» come tengono a precisare il presidente di «WopArt» Alberto Rusconi e il direttore Paolo Manazza) esposti, stavolta virtualmente, dalle 45 gallerie internazionali che partecipano a questa edizione. Una visita gratuita per tutti coloro che si registreranno con un’email.
Dopo aver spostato le date da fine settembre a fine novembre e aver annullato lo svolgimento fisico della fiera, la scelta di «WopArt» è stata in qualche modo inevitabile, ma ha immediatamente avuto un grande consenso, raccogliendo le adesioni di alcune tra le più prestigiose gallerie internazionali. Tra le opere proposte, alcuni dei più celebrati maestri dell’arte moderna e contemporanea: IlyaEmilia Kabakov, The chess game (Galleria Lia Rumma); Francis Picabia, Contre l’embarras del 1924 (Richard Saltoun Gallery); Gustave Klimt, Standing from the front with hanging arms, uno studio per il celebre ritratto di Adele Bloch-Bauer (W&K – Wienerroither and Kohlbacher).
A fare da (eccellente) contorno, due mostre collaterali. La prima, dedicata ai capolavori su carta della collezione internazionale di Bnp Paribas che si terrà anch’essa virtualmente in una Bnp Paribas Room; la seconda, una personale dell’artista italiano Michele Ciacciofera presentata in una Virtual Room con la curatela dello storico dell’arte e critico parigino Ami Barak.