Milan per il riscatto contro il Lille Napoli nervi tesi: vietato sbagliare
Europa League: la Roma prima a casa Cluj
Dopo l’esaltante successo di Napoli, un messaggio forte e chiaro al campionato, il Milan dei senza Ibra si rituffa in Europa. Partita complicata, stasera in casa del Lille, senz’altro la più difficile del girone, lo snodo chiave: se il campionato francese non fosse stato bloccato ad aprile per via del Covid, oggi i Mastini del Nord giocherebbero in Champions e non in Europa League. Il valore è quello. Lo si è visto nella gara d’andata, a San Siro: vero che in quell’occasione s’era presentato il peggior Milan da un anno a questa parte, con un approccio alla gara completamente sbagliato, ma è innegabile che i francesi impressionarono per qualità e tecnica. Grazie a quel successo ora sono in testa al girone: ecco perché stasera servirà un grande Milan.
Senza Ibra, è ovviamente tutto più complicato. «Non è niente di grave, torno in una o due settimane» ha detto il campione al giornale svedese Sportbladet. Un modo per provare a tranquillizzare non solo i compagni ma un po’ tutto il mondo Milan, ovviamente in ansia per le sue condizioni. In realtà, come filtrava lunedì dallo stesso club, i tempi saranno un po’ più lunghi, siamo sulle tre settimane. Ma con Ibrahimovic è meglio evitare tabelle: ci ha già abituato a bruciare i tempi. Già martedì si è allenato a Milanello per cinque ore: la sua ennesima corsa contro il tempo è già cominciata.
Fuori Ibra e Leao, i rossoneri puntano su Rebic. Bonera: «Nessun calcolo»
Con Pioli ancora a casa causa virus, in panchina toccherà di nuovo a Daniele Bonera. «Non facciamo calcoli, vogliamo vincere» ha detto chiaro e tondo ieri l’ex terzino, ora assistente nello staff. Stasera, nello splendido stadio Mauroy, un gioiellino del 2012 col tetto apribile, si affiderà al vice Ibra, vale a dire Ante Rebic. Non è al meglio, il croato. Il brutto infortunio al gomito di Crotone lo ha tenuto fuori oltre un mese, normale ci stia mettendo un po’ a ritrovare quella forma eccezionale che gli aveva permesso di diventare il miglior marcatore del Milan nella stagione 2019/20, con 12 gol.
Clima teso invece in casa Napoli, dopo la batosta di domenica. Ad alimentare le polemiche il caso dei ritardi degli stipendi. Stasera al San Paolo, dove ieri notte le luci sono rimaste accese per omaggiare Maradona, arriva il modesto Rijeka. Gattuso ringhia: «Niente alibi, siamo privilegiati». La Roma, prima nel girone, gioca a Cluj: trasferta non impossibile.