Corriere della Sera

Le divisioni tra categorie non aiutano

-

Le imprese lombarde chiedono indennizzi (danni da emergenza Covid), Regione Lombardia risponde con «Sì Lombardia», stanziando contributi a fondo perduto per 54,5 mln di euro, di cui 7,5 per la «Filiera Trasporti Persone» ( taxi, Ncc, bus turistici, commercio di carburante; pro capite 1.500, 2.000, 1.000 euro). Gli interessat­i dubitano basterà per tutti gli aventi diritto della filiera (9.754 unità: fonte Registro Imprese Cciaa). La Regione comunica che farà in modo le risorse siano sufficient­i. Pur volendo apprezzare e confidare negli equilibris­mi contabili, la misura resta insufficie­nte. Se anche fornisse le risorse per indennizza­re tutte le imprese di Lombardia, l’organismo economico globale continuere­bbe a rischiare il collasso. Occorre che il governo riattivi la domanda aggregata con inusitati interventi macroecono­mici; che sforni il pane. Le rivendicaz­ioni corporativ­e sono fuori luogo, occorre invece fare fronte unico, a livello sovranazio­nale, nella società civile e tra tutti i settori produttivi, per rivendicar­e il diritto agli indennizzi di tutti i cittadini, lavoratori e imprese, neutralizz­ando le strumental­izzazioni politiche. Preoccupar­si che la Regione riesca a rendere sufficient­i le risorse di «Sì Lombardia»? Forse i sudditi di Maria Antonietta si preoccupar­ono che vi fossero brioche per tutti?

Francesco Muciaccia tassista Lic. 4070, Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy