È morto Giordano Zucchi, re della biancheria per la casa
A 93 anni si è spento l’uomo che per oltre mezzo secolo è stato uno dei più importanti produttori di biancheria per la casa in Europa, Giordano Zucchi. Con la sua azienda Zucchi-Bassetti, di cui aveva preso le redini dal padre, ha conquistato il mercato negli ultimi decenni del secolo scorso. È stato per 15 anni membro del consiglio superiore nella Banca d’Italia a Roma e presidente del consiglio di Reggenza della sede di Milano. L’imprenditore si era ritirato nel 2016 quando l’azienda, in un settore alle prese con la globalizzazione e l’arrivo di merce a basso costo dall’Oriente, venne acquisita dai francesi di Astrance Capital.
Nel 1988 Zucchi fu insignito del titolo di Cavaliere del lavoro con questa motivazione: «Dopo aver compiuto gli studi classici, si iscrisse all’Università Bocconi ed iniziò a lavorare nella ditta individuale Vincenzo Zucchi, tessitura di lino, canapa e cotone, fondata dal padre che, gravemente malato, fu costretto ad abbandonare progressivamente la sua attività. Nel 1953 si laureò con una tesi sull’industria tessile e venne nominato consigliere delegato della Vincenzo Zucchi. Sotto la guida sua e dei fratelli Rolando e Manlio, la Zucchi divenne leader assoluta in Italia nel settore della biancheria per la casa, con oltre il 27% dei consumi nazionali».