Fai del bene all’ambiente? Per te c’è un premio
La startup Up2You ricompensa le piccole-grandi azioni. E diventa un progetto da seguire
Vai in bici a lavoro? Avrai uno sconto su un monopattino elettrico. Ma se vuoi fare di più, puoi usare i punti conquistati con la tua «missione sostenibile» per promuovere un’altra azione virtuosa: piantare un nuovo albero nel Parco Nord di Milano o nel villaggio di Pannur, in India. E puoi essere green anche se sei un’azienda, incentivando i comportamenti sostenibili dei tuoi clienti o dipendenti.
È Up2You, una startup under 30 che ha creato una piattaforma web con un’idea: convincere le persone a salvaguardare l’ambiente dandogli un premio in cambio. È grazie a questa idea che Andrea Zuanetti, ceo e co-fondatore, è stato selezionato da Human Knowledge Program Blended, l’esperienza formativa di Eni per aspiranti imprenditrici e imprenditori che vogliono crescere e far crescere l’Italia in modo sostenibile. Venticinque talenti sotto i 40 anni che per sei mesi da ottobre frequenteranno lezioni miste, online e in presenza (Covid permettendo): il file rouge è il percorso di transizione energetica del Pianeta e il passaggio da un modello si sviluppo economico lineare a uno circolare, il metodo sono lezioni e workshop con docenti, esperti e imprenditori che insegneranno pensiero critico, decision making, gestione del rischio, ma anche come finanziare la propria idea, posizionarsi nel contesto internazionale, gestire i collaboratori e sfruttare la tecnologia. «Un’esperienza utilissima — spiega Zuanetti — non solo per le competenze trasmesse da speaker di alto livello, ma anche per network e contatti: noi abbiamo conosciuto Enerbrain, una scaleup, con cui adesso collaboriamo».
Oltre alle lezioni frontali, i ragazzi sono stati divisi in cinque gruppi, che dovranno portare avanti un lavoro proprio come fossero una startup: «Il mio team si occuperà di Up2You: è piaciuta perché promuove comportamenti sostenibili e dà un feedback immediato. Tu fai la tua azione — racconta Zuanetti —, che può essere fare plogging (correre raccogliendo l’immondizia, ndr) o portare un rifiuto in un’area ecologica, ti fai un selfie per dimostrarla e ricevi un tot di punti». I punti possono essere usati per ricevere uno sconto in alcuni negozi (che vendono prodotti biologici o plastic free), ma anche per ricevere un ECOde che permette di piantare un albero. All’inizio i ragazzi finanziavano i premi di tasca propria, poi sono arrivate le aziende: «Che possono anche sponsorizzare una attività — continua Zuanetti —, premiando ad esempio tutti coloro che fanno plogging con un gesto sostenibile al posto di un prodotto».
Tutto è nato da un viaggio: «Un altro dei fondatori è andato in un hotel dove gli hanno proposto: se rinunci alla pulizia della tua stanza per la notte (e quindi risparmi in detergente ed energia), ti regaliamo una birra. Noi abbiamo deciso di offrire agli alberghi il programma “Non disturbare”: i clienti che rinunciano alla pulizia sanno che in cambio verrà piantato un albero. Ora abbiamo superato i 3 mila utenti e i 20 mila mesi di ossigeno prodotti, nel 2022 vorremmo guardare a tutta Europa». Insieme ad Andrea e gli altri due founder ci sono sette giovani: «Siamo un team eterogeneo: molti di noi avevamo un lavoro fisso. Ma a un certo punto ci siamo chiesti: è questa la vita che vogliamo, cosa stiamo facendo contro l’emergenza climatica? E ci siamo licenziati».
Andrea Zuanetti, ceo e co-fondatore, è stato selezionato da Human K. Program Blended