Immobile su rigore firma la rimonta della Lazio
Dortmund in vantaggio, il bomber rimedia: passaggio agli ottavi solo rimandato
L’appuntamento con la storia è rinviato, la Lazio dovrà conquistare la qualificazione agli ottavi di Champions nell’ultima partita: le basterà un pareggio con il Bruges a Roma per andare avanti, è decisamente favorita, però un po’ di ansia rimane. Non è stato sufficiente mettere alle corde il Borussia fino alla fine e strappare un altro punto ai tedeschi. La netta vittoria dei belgi sullo Zenit (3-0) ha reso tutto inutile: sarebbe servita la vittoria, che la squadra di Inzaghi ha sfiorato al 94’ dopo avere recuperato con un rigore di Immobile il vantaggio di Guerreiro.
Senza Haaland, fermato da una botta all’anca, il giovane Borussia ha giocato senza centravanti, con tre attaccanti di movimento. Per tutto il primo tempo ha tenuto palla, ma ha creato poco (rischiando meno): Reina, preferito a
Strakosha, ha solo fermato una conclusione di Hazard alla mezz’ora. Proprio allo scadere Guerreiro si è però involato verso la porta della Lazio, andando a chiudere in gol una rapidissima manovra.
La Lazio è cresciuta nella ripresa, quando anche Immobile è entrato in partita nello stadio che è stato suo. Prima ha impegnato Burki, poi ha trasformato il rigore concesso per un fallo di Schulz su Milinkovic-Savic, all’unica giocata decente. Nemmeno Mateu Lahoz, che non fischia proprio mai, ha potuto evitare di concedere il penalty.