Nuove regole per otto regioni
In Italia l’indice Rt scende a 0,91. L’allarme per il rischio di una fuga al Sud prima di Natale
Da domani otto regioni cambiano colore con nuove regole da rispettare. In quasi tutto il Paese l’indice di contagio scende sotto l’1. È però allarme per il rischio di una nuova fuga verso il Sud a metà mese. A Roma quattro indagati per una maxicommessa di mascherine dalla Cina. Il governatore lombardo Fontana scrive ai pm: sui vaccini antinfluenzali a rilento perché i dirigenti temono inchieste.
Il Dpcm firmato giovedì dal premier Giuseppe Conte era uno dei più attesi di questi dieci mesi di pandemia da Covid-19 perché contiene tutte le misure di contenimento in vista delle festività natalizie e rivoluziona la tradizione e le abitudini familiari del Paese. Il governo si è spaccato sulle regole e ancor più sulle deroghe, che alla fine saranno pochissime: alla luce dei numeri dei contagi e della sofferenza delle strutture ospedaliere ha prevalso il timore, sostenuto dagli scienziati, che feste sregolate e vacanze sulla neve possano favorire l’arrivo a gennaio di una terza ondata di contagi. «Poiché a metà dicembre quasi tutte le regioni italiane saranno gialle dobbiamo rafforzare le restrizioni», è la linea del governo. Dunque quest’anno i viaggi per turismo non si faranno e nemmeno le crociere. Tra le righe del testo restano molti dubbi, che gli uffici legislativi di Palazzo Chigi nelle prossime ore proveranno a sciogliere a colpi di Faq, le risposte alle domande frequenti. Nell’attesa, ecco cosa si può fare e cosa no ai sensi del nuovo decreto della presidenza del Consiglio.
1 La mascherina è ancora obbligatoria?
Sì, anche il nuovo Dpcm obbliga a portare sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, su tutto il territorio nazionale. La mascherina va indossata «nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei luoghi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi».
2 Chi può uscire senza mascherina?
Chi svolge attività sportiva e i bambini sotto i sei anni. L’eccezione è prevista anche per i disabili ed eventualmente per chi si prende cura di loro.
3 In casa bisogna proteggersi naso e bocca?
È «fortemente raccomandato» quando si ricevono persone non conviventi.
4 Bisogna sempre mantenere la distanza di un metro?
Sì, le regole fondamentali non cambiano. È richiesto anche di lavarsi frequentemente le mani.
5 Gli assembramenti sono vietati anche durante le feste?
Assolutamente sì. «Dalle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private».
6 Se parto per turismo prima del 20 dicembre, quando posso tornare?
Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito.
7 Prima del 20 dicembre posso andare nella seconda casa?
Sì, se si trova in zona gialla. Fino a quella data gli spostamenti nelle Regioni gialle sono liberi.
8 Tra il 21 dicembre e il 6 gennaio è possibile trasferirsi nella seconda casa?
Lo spostamento nelle seconde case fuori Regione, anche gialle, è vietato dal 21 dicembre fino alla Befana. Il 25, 26 dicembre e il 1° gennaio è anche vietato andare nelle seconde case fuori dal proprio Comune.
9 Posso tornare dalla seconda casa tra il 21 dicembre e il 6 gennaio?
Il ritorno presso la residenza o il domicilio è sempre consentito.
10 Si può andare nella seconda casa se si rompe un tubo dell’acqua, o c’è una fuga di gas?
Sì, è possibile fare un sopralluogo per motivi urgenti quali crolli, rottura di impianti idraulici o del gas, effrazione dei ladri, ma con l’autocertificazione e restare sul luogo solo per il tempo utile a ultimare l’intervento.
11 Se tra il 21 dicembre e il 6 gennaio sono in viaggio o mi trovo fuori dal mio Comune, posso tornare a casa?
Sì, sono i giorni di massimo divieto ma il rientro a casa è sempre consentito.
12 A Natale, Santo Stefano e Capodanno si può andare a pranzo dai parenti in un altro comune?
Nei giorni di festa, 25, 26 dicembre e 1 gennaio «è vietato ogni spostamento tra Comuni» che non sia motivato da «comprovate esigenze lavorative o situazione di necessità» oppure salute.
13 Se il 24 dicembre si va fuori dal proprio comune, il 25 o nei giorni successivi si può tornare a casa?
Sì, rispettando il coprifuoco. La raccomandazione del governo, visti i numeri drammatici dell’epidemia, è quella di muoversi il meno possibile se non per motivi di necessità o urgenza.
14 Se torno dall’estero entro il 20 dicembre devo fare il tampone prima o posso farlo all’arrivo?
Deve essere fatto all’estero «nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale».
15 Va bene il test antigenico o è obbligatorio il molecolare?
Il test molecolare è ritenuto il più affidabile, ma va bene anche l’antigenico, mentre in questo caso non è idoneo il test sierologico».