Corriere della Sera

Ammenda, penalizzaz­ioni Cosa rischia il club dalla giustizia sportiva

I legali: operato correttame­nte, l’indagine lo chiarirà

- di Stefano Agresti

L’esito deflagrant­e dell’inchiesta penale sul caso Suarez avrà immediati effetti anche sull’indagine sportiva, che la Procura federale ha aperto già a settembre, quando la vicenda è venuta alla luce. Il fascicolo è rimasto semivuoto per settimane, all’interno solo le rassegne stampa sull’argomento, ma Giuseppe Chiné, capo degli 007 Figc, in questo periodo è stato in continuo contatto con Raffaele Cantone aspettando sviluppi. E ora è pronto a passare all’azione.

La Procura federale ha già chiesto ai magistrati di Perugia gli atti ostensibil­i dell’inchiesta, relativi ai tesserati coinvolti; al momento, dunque, quelli che riguardano Fabio Paratici. Quando arriverann­o, si cominceran­no a trarre le prime valutazion­i nel rispetto della specificit­à della giustizia sportiva per la quale — ad esempio — il tentativo di commettere un atto illecito equivale alla realizzazi­one dello stesso. Al momento il dirigente della Juve è indagato dalla Procura della Repubblica per le false dichiarazi­oni rese al pm, quindi non si configuran­o reati che portino dirette conseguenz­e sul piano sportivo. L’esame degli atti potrebbe però rivelare altri aspetti significat­ivi per la Procura federale. Ciò che per la giustizia ordinaria non rappresent­a un reato, insomma, potrebbe invece esserlo per quella sportiva. Situazioni del genere si sono già verificate in passato.

A Paratici potrebbe essere contestata in particolar­e la violazione di due articoli del Codice di giustizia sportiva: l’articolo 1, per violazione dei principi di lealtà, correttezz­a e probità; l’articolo 32 comma 7, relativo all’introduzio­ne in Italia di calciatori extracomun­itari che non ne avrebbero diritto mediante «atti volti ad ottenere attestazio­ni o documenti di cittadinan­za falsa o comunque alterati». Quest’ultimo è stato introdotto nel Codice dopo lo scandalo di Passaporto­poli, che nel 2001 portò alla squalifica di alcuni calciatori e a multe per sette società (l’ammenda per l’Inter fu pari a 300 milioni di lire). Da allora, però, le pene si sono inasprite.

Una volta contestate tali violazioni a Paratici, andrebbe rilevata l’eventuale responsabi­lità della Juve e se questa sia diretta o indiretta. Cosa rischia il club? Le pene vanno dall’ammenda alla penalizzaz­ione, fino alla retrocessi­one e all’esclusione dal campionato. Queste ultime, però, sembrano ipotesi remote. Secondo la società — è questa la linea difensiva — Suarez era un obiettivo di mercato e per questo si sarebbero prese informazio­ni in merito al suo tesseramen­to, ma poi è stato messo da parte.

La Juve, in una nota ufficiale, «ribadisce con forza la correttezz­a dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuir­anno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevol­i». In effetti i tempi, in questa storia, cominciano a diventare importanti. Il contratto del dirigente scade il 30 giugno 2021 e nel recente passato il club è stato oggetto di diversi sommovimen­ti societari (l’ultimo a essere stato fatto fuori è Maurizio Lombardo, l’uomo dei conti: pare che abbia pagato il vecchio legame con Marotta). Che ne sarà di Paratici? E quanto potrebbe influire questa vicenda sul suo futuro?

Contatti

Il procurator­e federale Chiné si è tenuto in contatto con Cantone e ha chiesto gli atti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy