Disagi e una vittima per il maltempo Liguria, la neve blocca le autostrade
Auto e Tir fermi per ore. Toti: «È inaccettabile». Un uomo schiacciato da un albero a Varese
Camion, auto, bus. Tutti fermi sotto la neve per una sosta imprevista che ha provocato un gran caos sulle autostrade liguri. Al punto da mobilitare le squadre della Protezione civile con coperte e panini e un po’ di conforto ai malcapitati che ieri si sono trovati a transitare fra le colline appenniniche nell’entroterra. Per poi essere dirottati sulla viabilità ordinaria, con forti disagi sui trasporti di mezza regione e di Genova in particolare, dove la neve era pioggia e i venti di burrasca: traffico in tilt, ingorghi, code, rallentamenti. Un maltempo che era stato ampiamente previsto. Il che ha fatto scoppiare la polemica, con un rimpallo di responsabilità fra istituzioni e Autostrade per l’Italia (Aspi), cioè il gestore. «Aspi non si è attrezzata per tempo per pulire le carreggiate e prevenire questo disastro. Anche le istituzioni locali, Regione e Citta Metropolitana si sono fatte trovare impreparate», hanno tuonato i consiglieri regionali del Pd. Pronta a replica del governatore Giovanni Toti: «Quello che è successo oggi sulle autostrade liguri è inaccettabile. Il rispetto delle regole all’interno di una tratta in concessione è compito della concessionaria, compresi i blocchi del traffico ai mezzi pesanti. Se c’è stata una paralisi che ha tenuto bloccato un pezzo di Liguria con riverberi nella città di Genova e sul porto, evidentemente si è sottovalutato il problema».
Il presidente ha poi chiesto spiegazioni ad Aspi. Risposta? «Difficoltà dovute a diverse concause: la chiusura della A6, che ha una gestione diversa, il sostanziale blocco di molta viabilità ordinaria e regionale che ha impedito il deflusso del traffico, la mancata programmazione del traffico pesante verso la Liguria da altre regioni d’Italia, pur essendo nota la situazione di maltempo». Per Toti, argomenti insufficienti: «Per i centimetri di neve caduti la risposta di Aspi mi è sembrata ampiamente inadeguata».
Ma l’ondata di maltempo, con trombe d’aria e forti venti, ha flagellato anche altre regioni, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Puglia. Non è mancata la tragedia: a Golasecca, in provincia di Varese, un operaio di 53 anni è stato schiacciato da un albero crollato sotto il peso della neve. La Protezione civile ha emesso un’allerta rossa per oggi in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e a Bolzano.
Nella serata di ieri in Liguria erano state comunque riaperte la A26 e la A6, mentre sula A7 Autostrade provava con alcuni by-pass a liberare chi era rimasto bloccato per ore. «L’allerta neve proseguirà anche domani», prevedeva ieri sera l’assessore regionale alla Protezione civile della Liguria, Giacomo Giampedrone: «La Protezione civile presidierà il territorio con la Croce Rossa... nel 2020 non doveva succedere una giornata come quella di oggi».
Caos
La Protezione civile mobilitata con coperte e panini per aiutare chi è rimasto al freddo