Corriere della Sera

L’Inter batte il Bologna Rimonta Juve nel derby

Quadrata e sicura vince senza soffrire Lukaku apre, poi Hakimi fa doppietta

- di Mario Sconcerti

Il totem non sbaglia il colpo in canna e rischiara la notte fredda e piovosa di San Siro. Romelu Lukaku, sempre lui, spalanca all’Inter le porte della terza vittoria consecutiv­a dopo Sassuolo e Borussia Moenchengl­adbach. Il suo gol, a metà primo tempo, vale anche un piccolo ma significat­ivo record. Il gigante segna nelle prime quattro di campionato dentro il suo stadio, come solo Bobo Vieri è riuscito a fare nella storia nerazzurra. Un traguardo non da poco per il centravant­i, 12 reti in stagione, 8 nel torneo di casa. E pazienza se, poco dopo la mezzora, spreca malamente l’assist di Sanchez dopo un errore gravissimo di Hickey, facendosi stregare da Skorupski in uscita. Ci pensa Hakimi a mandare il Bologna al tappeto nell’ultimo minuto del primo tempo, rete propiziata dall’assist monumental­e di Brozovic.

Il marocchino, spesso discusso in questa prima parte di stagione, dà una bella risposta a Conte, firmando nella ripresa la sua prima doppietta italiana dopo una delle sue memorabili sgasate sulla fascia destra.

L’Inter puntella il secondo posto e si avvicina a due punti dal Milan, impegnato stasera a Marassi contro la Sampdoria. Ma più che per la classifica, Conte può essere soddisfatt­o di come la sua creatura si approccia alla partita e riesce a mettere sotto il Bologna di Mihajlovic, che qui aveva vinto le ultime due volte. La squadra sembra pronta per lo scudetto, ma anche per piegare

Si poteva fare meglio, la partita andava chiusa prima

mercoledì lo Shakhtar nella partita che può valere gli ottavi di Champions.

Un’Inter nuova, nello spirito. Anzi, vecchia. Come quella dell’anno scorso. L’Inter di Conte. La difesa, quella titolare, si distrae una volta sola. Vidal impreziosi­sce il gioco in mezzo al campo dove è fondamenta­le la regia del tanto bistrattat­o Brozovic. Sanchez non dà punti di riferiment­o tra le linee. Una squadra tosta. Equilibrat­a e concentrat­a. Sino adesso a San Siro era sempre andata sotto, stavolta dispone a suo piacimento dei rivali. Cartoline per lo scudetto.

Il Bologna prova a sorprender­e con la difesa a tre, inedito

Dovevamo essere più aggressivi, ma non è colpa della difesa a tre

per Mihajlovic, con Soriano e Barrow dietro Palacio. Ma gli emiliani stavolta non fanno paura e chiudono il modesto primo tempo con due tiri innocui dello stesso Barrow da fuori area, facilmente controllat­i da Handanovic. Anche a inizio ripresa le occasioni migliori sono dell’Inter. Skorupski salva prima su Sanchez e poi in uscita su Lukaku.

Il Bologna si accende all’improvviso nel cuore del secondo tempo quando Mihajlovic scuote la squadra con tre cambi nello stesso minuto. E due dei nuovi entrati (Dominguez l’assist e Vignato il gol), riaprono per un istante la partita. Ma l’Inter non si spaventa e nel giro di tre minuti con l’inesauribi­le Hakimi ristabilis­ce il doppio vantaggio. Il peggio è passato. Il meglio deve ancora venire.

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Achraf Hakimi, 22 anni, marocchino, ieri sera a San Siro è stato autore di una doppietta
(LaPresse) Decisivo Achraf Hakimi, 22 anni, marocchino, ieri sera a San Siro è stato autore di una doppietta
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