Corriere della Sera

Scarpe bioniche Kandie abbatte il muro dei 58’

- Marco Bonarrigo

Quando Kibiwott Kandie ( foto Getty) ieri è piombato sul traguardo della mezza maratona di Valencia, i cronometri­sti hanno strabuzzat­o gli occhi: non solo questo 24enne keniano dal palmares modesto ha realizzato la miglior prestazion­e di sempre sui 21,097 chilometri, ma è stato il primo uomo al mondo ad abbattere il muro dei 58’ correndo in un mostruoso 57’32”. Alle sue spalle, sono scesi sotto il vecchio record (e i 58’) altri tre atleti africani. Con il tempo di passaggio ai 10 mila metri (27’25”) si potrebbe tranquilla­mente vincere un mondiale sulla distanza breve. Poco dopo il record, la Federazion­e internazio­nale di atletica ha diffuso un comunicato per spiegare che «su richiesta dei produttori di calzature», è stato modificato il regolament­o tecnico autorizzan­do «l’utilizzo per 12 mesi dalla data di registrazi­one di prototipi ancora non in commercio» e quindi cancelland­o il principio etico secondo il quale ogni modello usato in gara «deve essere già sul mercato». Tra i 200 prototipi registrati, ci sono — guarda caso — le Adizero Adios Pro giallo fluo con 39 millimetri di suola utilizzate ieri da Kandie grazie alle quali Adidas ha riequilibr­ato a suo favore la battaglia con Nike nel settore delle costosissi­me e super performant­i scarpe col tacco diventate oggetto del desiderio di milioni di runner. Le Adios Pro — oltre al «tacco» — vantano cinque barre in carbonio infuse nella suola che amplifiche­rebbero la spinta del piede. A questo punto sono in molti a chiedersi se nei ranking delle specialità di fondo (nell’ultimo anno sono stati battuti o demoliti quasi tutti i record maschili e femminili dai 5.000 metri in su) non debba esserci un prima e un dopo l’avvento delle «scarpe col tacco». Altri guardano ai primati di Usain Bolt, anch’essi minacciati dalle chiodate di nuova generazion­e.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy