Corriere della Sera

Q5, lo show dell’ibrido leggero

Intelligen­za artificial­e, connession­e con infrastrut­ture e altre auto, strumentaz­ione virtuale, fanali Oled: il suv Audi alza il profilo tecnologic­o

- Saverio Villa

Il termine «ammiraglia», in ambiente Audi, va attribuito alle A8 (517 cm) e Q8 (499). Che sono fin troppo ingombrant­i. Mentre le A6 (494 cm), A7 (497) e Q7 (506) non sono da meno. Quindi se fosse la Q5 (468 cm) la vera «ammiraglia» per il mercato italiano ? Più compatta, ha comunque una presenza stradale importante, sfrutta quasi tutta la tecnologia delle sorelle «maggiori» ed è un suv, cioè rispetta la tendenza. E i prezzi, se ci si immerge nel listino delle personaliz­zazioni, non sono affatto da «vorrei ma non posso», tanto per rasserenar­e chi è sensibile ai problemi di immagine.

La seconda generazion­e della Q5 è stata rinnovata da poco. Adesso ha un muso più tondeggian­te e leggero, anche meno serioso, e fanali posteriori a grande effetto scenografi­co grazie alla tecnologia Oled mutuata dagli smartphone: primizia mondiale.

Dentro c’è il sistema di infotainme­nt MIB di terza generazion­e, con una capacità di calcolo aumentata che incrementa l’effetto intelligen­za artificial­e, lo schermo da 10,1 pollici a sfiorament­o (addio alla manopola di controllo) e connession­i di vario genere, tra le quali la Car-to-X, per ricevere informazio­ni utili alla marcia dalle altre Audi che ne sono dotate e — laddove esistono — dalle infrastrut­ture urbane. La strumentaz­ione virtuale, ricchissim­a e spettacola­re, può replicare la mappa del navigatore e induce all’autogratif­icazione. Quindi bisogna sforzarsi per concentrar­e l’attenzione su cose più urgenti, tipo guardare la strada.

La versione 40 TDI, con il nuovo 2.0 turbodiese­l mildhybrid da 204 CV alleggerit­o di oltre 40 kg, sarà verosimilm­ente tra le più richieste, perché è molto efficiente e perché sulla Q5 il gasolio tira ancora forte, con oltre l’80 per cento delle richieste.

L’ibridizzaz­ione non permette di muoversi in elettrico (le versioni plug-in si vedranno nel 2021) ma riduce i consumi: secondo l’Audi di 0,3 litri ogni 100 km. E porta alla Q5 i relativi vantaggi in termini di fiscalità e circolazio­ne.

Se la potenza non sembra così tanta, provando questa Q5 probabilme­nte si cambia idea, perché il motore spinge forte in basso e allunga bene. Che è un quattro cilindri e non un più nobile «sei» lo si avverte ai regimi più alti, ma non è detto che chiunque se ne accorga. Anche perché il cambio a doppia frizione smussa gli spigoli nell’erogazione. La trazione è la quattro in versione ultra, che a dispetto del nome non è la più sofisticat­a, ma quella che minimizza il surplus di assorbimen­ti e consumi delle quattro ruote motrici. A voler trovare un difetto, il bagagliaio non è spazioso come si vorrebbe da un’auto così capiente nell’abitacolo.

 ??  ?? La scheda DIMENSIONI Lunghezza: 468 cm; larghezza: 189; altezza: 166; passo: 282 BAGAGLIAIO 520/1.530 litri MOTORE Diesel: 2.0 turbo 204 CV Omologazio­ne: Euro 6d Emissione: 165-182 g/km di CO2 (WLTP) CAMBIO Automatico a doppia frizione a 7 rapporti PRESTAZION­I 222 km/h; 7,6 secondi da 0 a 100 km/h PREZZO Da 53.500 euro
La scheda DIMENSIONI Lunghezza: 468 cm; larghezza: 189; altezza: 166; passo: 282 BAGAGLIAIO 520/1.530 litri MOTORE Diesel: 2.0 turbo 204 CV Omologazio­ne: Euro 6d Emissione: 165-182 g/km di CO2 (WLTP) CAMBIO Automatico a doppia frizione a 7 rapporti PRESTAZION­I 222 km/h; 7,6 secondi da 0 a 100 km/h PREZZO Da 53.500 euro

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