Napoli, manca l’ultimo sforzo Il Milan a Praga con Maldini jr
La prima nello stadio Diego Armando Maradona è un battesimo di fuoco per il Napoli di Rino Gattuso, chiamato a qualificarsi ai sedicesimi di Europa League contro la Real Sociedad nella notte del suo anniversario sulla panchina azzurra. Tutto in una gara, dunque, compresa la possibilità di tagliare il nastro di primo del girone, vincendo o sperando che l’Az non batta il Rjieka già eliminato. In quest’ultimo caso basterebbe il pareggio. «Facciamolo per Diego — dice Gattuso —, è stato un grande e questo deve caricarci di ulteriori responsabilità. Sapevo che il nostro era il girone più difficile, non mi sorprende che siamo ancora lì a giocarcela. Bisogna centrare l’obiettivo».
Il Napoli è l’unica italiana ancora in attesa del verdetto, destino già scritto per Milan e Roma, entrambe qualificate per la fase a eliminazione diretta. La squadra di Fonseca, già prima, è impegnata contro il Cska Sofia, a differenza di quella di Pioli che invece a Praga insegue il Lille che ha un punto in più in classifica. Il Milan non può ancora contare su Ibrahimovic in recupero. Pioli si affida ai più giovani (Colombo centravanti, Daniel Maldini trequartista): «Sono sicuro che daremo il massimo, ci prepariamo al meglio per vincere ogni partita». Riferendosi poi al giro in pullman dopo la vittoria sulla Samp: «Niente euforia, solo soddisfazione».