Corriere della Sera

Le distanze saltate nelle strade dello shopping

- di Fabrizio Caccia

Da Milano a Roma, da Napoli a Firenze: folle per le vie dello shopping. Una domenica di sole dappertutt­o ha spinto migliaia di persone nei centri delle città. Lunghe file per gli aperitivi nei bar e tavoli pieni nei ristoranti.

Se non un liberi tutti, poco ci manca. Comunque, una domenica da pazzi, da Nord a Sud, documentat­a da mille foto e filmati. A Roma, causa lo struscio selvaggio e gli assembrame­nti di persone, i vigili urbani ieri pomeriggio hanno dovuto addirittur­a chiudere temporanea­mente l’area di Fontana di Trevi e pure due fermate della metropolit­ana nel cuore del centro storico: «Spagna» e «Flaminio». Ma ovunque è andata così.

L’Italia vira al giallo: ormai sono rimaste in arancione solo Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Alto Adige ed Abruzzo, eppure anche in queste regioni, complice il bel tempo, grazie ai negozi aperti lo shopping di Natale l’ha fatta da padrone. Da ieri sono tornate gialle pure la Lombardia, il Piemonte, la Calabria e la Basilicata. Risultato? Secondo la Coldiretti hanno riaperto in un giorno (fino alle 18) circa 94 mila tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturism­i. Eppoi via anche l’obbligo di autocertif­icazione e il divieto di spostarsi al di fuori del proprio Comune: perciò grandi abbracci, alla stazione di Milano Centrale, tra tutti quelli che hanno potuto ricongiung­ersi. E ancora: lunghe code ai negozi di corso Buenos Aires e file per l’aperitivo in Galleria Vittorio Emanuele II, a due passi dal Duomo.

Tutto esaurito anche nei ristoranti di Bergamo Alta, segnalata folla sulle Mura e sulla Corsarola. E stesse scene in Piemonte: a Torino tavolini sold out ai piedi della Mole, ingorghi di auto e soprattutt­o di persone in via Garibaldi, come sotto i portici di via Roma e di via Po. Da Nord a Sud: una baraonda. Tanto che il sindaco di Polignano a Mare (Bari), Domenico Vitto, ha rivolto un messaggio accorato ai suoi concittadi­ni: «Molti degli ultimi contagi sono avvenuti a pranzo la domenica. Non dobbiamo fornire al virus occasioni d’oro». Il Codacons, davanti alle immagini dello shopping selvaggio di Napoli e Roma, ha ammonito i sindaci: «Istituite il numero chiuso in certe strade o il vostro Comune dovrà rispondere di concorso in epidemia colposa».

Pure nell’arancione Toscana, ieri, migliaia di persone in strada a Pistoia per prendere d’assalto i mercatini di Natale. «Era naturale aspettarse­lo — ha commentato il sindaco, Alessandro Tomasi — Da una parte c’è la voglia di vivere queste festività in modo più sereno. Dall’altra c’è una necessità estrema per l’economia...».

Fiumi di persone hanno riempito anche la zona T pedonalizz­ata del centro di Bologna: «Molta gente e però molte mascherine», la chiosa del sindaco, Virginio Merola, tuttavia preoccupat­o. Tra una settimana, ha annunciato, si verificher­à se sarà necessario «stringere di più la situazione». E così a Padova, dopo il pienone di ieri, mercoledì è previsto un vertice con il prefetto, Renato Francesche­lli, per studiare eventuali nuove chiusure.

A Roma, davanti alle immagini di un mostruoso struscio in via del Corso, è arrivato il disperato appello ai cittadini dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato: «Per favore evitate assembrame­nti, altrimenti la terza ondata del Covid sarà inevitabil­e. Lo shopping non deve vanificare gli sforzi fatti. Va mantenuta una linea di rigore». E chi lo sente? Di Fontana di Trevi abbiamo già detto, ma ieri nella Capitale ha riaperto pure lo storico mercato di Porta Portese: bancarelle prese d’assalto.

E a Napoli, ancora arancione come l’intera Campania, in tanti se ne andavano a spasso senza mascherina e sono fioccate le multe della polizia municipale, in galleria Umberto, per il mancato distanziam­ento dei clienti nei negozi. Ma il sindaco, Luigi De Magistris, alla fine è insorto: «Se nel Dpcm c’è scritto che in zona arancione le persone possono uscire, allora queste escono. A me comunque non risultano assembrame­nti e, anche se si dovessero sviluppare, subito interverre­bbero le forze dell’ordine». In allarme il governator­e Vincenzo De Luca: «Se vogliamo godere del Natale quest’anno apriremo a gennaio le porte delle terapie intensive e quelle dei cimiteri».

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Un fiume di romani davanti alle vetrine di via Condotti (foto in alto), nel cuore di Roma, e folla anche nel centro di Milano, dove in migliaia si sono riversati in via Torino e nelle strade dello shopping
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L’abbraccio di una giovane coppia all’interno della Stazione Centrale di Milano
(foto Cozzoli / Ansa / Fotogramma) Il gesto L’abbraccio di una giovane coppia all’interno della Stazione Centrale di Milano
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Molti controlli degli agenti della Polizia Municipale al mercato di Porta Portese riaperto ieri dopo un mese
(foto di Riccardo Antimiani / Ansa) Roma Molti controlli degli agenti della Polizia Municipale al mercato di Porta Portese riaperto ieri dopo un mese
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Centinaia di persone a pochi passi da piazza Duomo: la Lombardia ieri è passata in zona gialla
(foto Cremonesi / Imagoecono­mica) Milano Centinaia di persone a pochi passi da piazza Duomo: la Lombardia ieri è passata in zona gialla
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(foto Gerace / Imagoecono­mica) La ressa sul lungomare di Napoli in occasione della passeggiat­a domenicale. Sullo sfondo il Vesuvio Napoli

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