Quasi 18mila casi Calano le vittime ma risale il tasso di positività
Afronte di molti meno tamponi la curva epidemica cala e diminuisce anche il numero dei morti, ma risale il tasso di positività. Questo il quadro nella prima delle due domeniche prenatalizie che molti hanno trascorso in coda davanti ai negozi per lo shopping. I tamponi ieri sono stati 44 mila in meno rispetto al giorno precedente, i nuovi casi registrati 17.938 (19.903 sabato), 484 le vittime, sempre troppe, per un totale di 64.520 deceduti. In risalita il tasso di positività che era 10,6% nel bollettino di sabato ed è aumentato a 11,7% in quello di ieri. La pressione ospedaliera sta rallentando, 331 in meno i ricoverati con sintomi, con 27.235 posti totali occupati e 41 in meno nelle terapie intensive, con 3.158 malati totali in condizioni più gravi. Ma non basta questo per allentare le misure. Il numero delle persone attualmente positive torna a crescere: sono 686.031 in tutto, 1.183 in più in 24 ore. Fortuna che assistiamo anche a una nuova impennata di guariti: 16.270 in un giorno. Il Veneto con 4.092 positivi è sempre la regione con più nuovi casi di Covid-19, secondo il ministero della Salute. Seguono la Lombardia (2.335) e poi l’Emilia-Romagna (1.940). Superano quota mille anche Lazio (1.339), Campania (1.219), Puglia (1.175) e Piemonte (1.011). È invece la Lombardia la regione con il più alto numero di vittime: 144. L’altro ieri era il Veneto con 110.