Fincantieri, rallentano gli ordini Spunta l’ipotesi aumento di capitale
L’operazione potrebbe avvenire all’inizio del 2021
Un’operazione straordinaria all’inizio del 2021 per Fincantieri. Un’indiscrezione rilanciata dall’agenzia Bloomberg mette sotto i riflettori il gruppo guidato da Giuseppe Bono controllato da Cassa Depositi. Tra le opzioni ci sarebbe anche l’aumento di capitale fino a 1,5 miliardi che potrebbe essere approvato all’inizio del prossimo anno. Una ricapitalizzazione di questa entità si confronta però con l’attuale capitalizzazione di mercato di circa un miliardo. Avrebbe pertanto un importante effetto diluitivo per i soci attuali. Fonti aziendali non commentano l’indiscrezione ma il titolo ieri ne ha risentito in Borsa archiviando la seduta in rosso del 6,2% a 0,55 euro per azione. Gli analisti di Mediobanca rilevano che «dato il crescente livello di indebitamento nel corso del 2020 a causa dei costi aggiuntivi relativi a Covid-19 e dei differimenti nel programma di consegna delle navi da crociera, riteniamo che gli investitori non possano essere colti di sorpresa dalla notizia di una ricapitalizzazione». Nuove risorse potrebbero però essere un’opportunità «per il management di ridurre sostanzialmente il livello del debito e potenzialmente perseguire investimenti che potrebbero consentire al gruppo di portare avanti il proprio sforzo di diversificazione nel business Infrastrutture», spiegano gli analisti.
Mediobanca
«Gli investitori non sarebbero colti di sorpresa dalla notizia di una ricapitalizzazione»