SECONDE CASE
Sì a quelle che si trovano nella stessa regione Sempre consentito il rientro al domicilio
1 Dal lunedì 21 dicembre al prossimo 6 gennaio è possibile andare nelle seconde case?
Nel decreto legge 158 in vigore dal 4 dicembre, si legge che da lunedì 21 dicembre fino al 6 gennaio è vietato entrare e uscire «tra i territori di diverse regioni o province autonome».
Quindi non è possibile raggiungere le seconde case se queste si trovano in un’altra regione rispetto a quella di residenza.
2 E se la seconda casa si trova invece in un altro comune ma nella stessa regione?
All’articolo 1 del nuovo decreto è scritto «fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, del decretolegge 2 dicembre 2020 n.158». Quindi non è consentito nemmeno andare nella seconda casa in un altro comune.
3 Ci sono deroghe?
Sì, si può sfruttare la deroga prevista per il periodo tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, purché in non più di due e con figli minori di quattordici anni.
4 Se il rientro nella propria abitazione è sempre consentito, perché andare nella seconda casa non è possibile?
Perché il decreto, dove regola il rientro a casa, esclude espressamente «gli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma».
5 E nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno?
Il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio c’è una restrizione ulteriore: non si può andare nemmeno nelle seconde case «ubicate in altro comune». A meno che non si approfitti della deroga che consente di uscire in due, più i figli minori di 14 anni.
6 Che cosa cambia con il nuovo decreto?
Il nuovo decreto stabilisce che dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi in tutta Italia si applicano le regole delle zone rosse. Quindi si esce di casa soltanto per motivi di necessità, urgenza o salute e il soggiorno nella seconda casa non è fra questi.
7 Se ci si sposta verso la seconda casa in un giorno in cui è permesso, si può tornare nel proprio luogo di residenza abituale in un giorno prefestivo o festivo, quando sono in vigore i divieti delle zone rosse?
Sì, è sempre «consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione».