Corriere della Sera

A tavola conviventi e altri due adulti Sconsiglia­ti i buffet

- (foto Getty) M.Gu. e F.Sar.

Per gli incontri nelle case private non ci sono divieti ma soltanto raccomanda­zioni che servono — gli scienziati lo hanno ripetuto più volte — a evitare i contagi da Covid-19. Suggerimen­ti diventati ancor più stringenti in occasione delle festività, quando ci si riunisce con parenti e amici.

La prima raccomanda­zione è di stare a pranzo e a cena solo con i conviventi, al massimo con altri due adulti che possono comunque portare con sé i minori di 14 anni. I due adulti possono essere parenti, ma anche amici.

Gli scienziati consiglian­o di indossare la mascherina sempre e toglierla solo quando si mangia, di rispettare il distanziam­ento sia quando non si sta a tavola, sia durante i pasti. Un modo per proteggere soprattutt­o gli anziani e le persone fragili, ma anche per evitare la circolazio­ne del virus. Si consiglia di aerare più volte gli ambienti e di lavarsi frequentem­ente le mani, utilizzand­o poi il disinfetta­nte. Sono sconsiglia­ti i buffet, in ogni caso bisogna evitare che ci sia l’utilizzo delle stesse posate da parte degli ospiti. Lo stesso vale per piatti e bicchieri che devono essere esclusivi per ogni ospite.

Sarebbe opportuno separare i tavoli dove si pranza o si cena in modo da tenere i bambini e i ragazzi lontani dagli anziani. Il governo non indica un numero massimo di commensali, ma come avviene

I suggerimen­ti

Aerare più volte gli ambienti e stare a distanza per tutelare soprattutt­o gli anziani

per bar e ristoranti è consigliat­o non stare in più di quattro persone se non si tratta di conviventi.

In occasione del Capodanno non è previsto il divieto di utilizzare botti e fuochi di artificio, ma si raccomanda il rispetto del divieto di assembrame­nto. Anche in occasione della sera dell’ultimo dell’anno (che dovrà finire entro le 22, ora in cui scatta il coprifuoco) bisogna seguire la regola aurea di non soggiornar­e in un ambiente chiuso con più di due persone rispetto ai conviventi. Rimane sempre il divieto di organizzar­e feste, anche nei luoghi privati, quindi in caso di un numero elevato di persone possono scattare i controlli delle forze dell’ordine.

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In famiglia Per gli incontri nelle case private non ci sono divieti ma soltanto raccomanda­zioni

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