La collezione di Christo all’asta
La collezione di Christo, l’artista che ha «impacchettato» i monumenti di mezzo mondo, e della moglie JeanneClaude, andrà all’asta in febbraio da Sotheby’s a Parigi. Sono oltre 400 pezzi tra cui opere di Andy Warhol e Yves Klein, Lucio Fontana e Mimmo Rotella. Christo è morto in maggio a 84 anni nella sua casa di New York. Jeanne-Claude, nata il suo stesso giorno in Marocco, è scomparsa nel 2009. I due vivevano circondati da una raccolta di pezzi che l’esperto di Sotheby’s Simon Shaw ha valutato in oltre 4 milioni di dollari. Singolare la scala ridotta di molti dipinti e opere su carta, in contrasto con le dimensioni oversize delle creazioni della coppia: «È l’universo intimo in cui vivevano, non la loro immagine pubblica» dice Shaw. Tra i pezzi all’asta c’è una «Jackie» di Andy Warhol del 1964 che Christo e Jeanne-Claude avevano appeso vicino alla cucina e che Sotheby’s stima 975 mila dollari, mentre il Klein del 1958 «Untitled Blue Monochrome (IKB 19)» potrebbe superare i 375 mila. Poi c’è una poltrona «Hoge» di Gerrit Rietveld che la coppia vide in casa del collezionista Martin Visser in Olanda. Nel ‘63 Visser la scambiò per uno dei loro «pacchetti». I proventi dell’asta serviranno a costituire una fondazione, anche se per ora lo studio resta attivo in vista dell’installazione dell’ultimo progetto di Christo: l’impacchettamento dell’Arc de Triomphe a Parigi il prossimo settembre.