Papu-Atalanta, l’addio è ufficiale
Gasperini affronta la Roma e non convoca il suo (ormai ex) capitano che sarà ceduto a gennaio
Capitano mio capitano. Non più. Si interrompe qui il lungo (sei anni) e bellissimo rapporto tra il Papu Gomez e l’Atalanta. Il club del presidente Antonio Percassi ha affidato a un comunicato ufficiale, pubblicato sul sito, la decisione con cui «l’allenatore, in condivisione con la società, ha deciso di non convocare per scelta tecnica il calciatore Alejandro Papu Gomez». Fine della storia. Salvo svolte clamorose, comunque non ipotizzabili, Gomez sarà un pezzo pregiato della sessione invernale di calciomercato (che inizia il prossimo 4 gennaio). Il club rifiuta di lasciarlo andare gratis e le posizioni sono distanti.
Tutto questo, a fronte di un impegno «importante», la sfida di oggi alle 18 tra Atalanta e Roma. Alla vigilia, da Gian Piero Gasperini nulla trapela. Il tecnico dribbla con convinzione qualsiasi domanda sull’argentino: «Se vogliamo parlare di calcio, bene. Di altro...». Niente di strano. Si pensava a una nuova panchina per il Papu. Dopo quelle con Fiorentina e Juventus,
Gasperini La Roma è una squadra di valore che ha trovato il ritmo giusto. Gomez? Se vogliamo parlare di calcio bene, sennò...
contro cui mercoledì aveva giocato (bene) solo uno spezzone di gara. Invece, nel pomeriggio di ieri la notizia della mancata convocazione.
Quella di Fonseca è «una squadra di valore, che fa tanti gol e ha trovato il passo giusto — commenta Gasperini — Incontriamo una delle big del nostro campionato». La serie A «è in una fase molto bella, in cui tutti stanno dando il massimo. Con tanti in pochi punti». I giallorossi ne hanno 24, l’Atalanta 18 con la partita di Udine da recuperare. Vincere oggi, potrebbe significare tanto per entrambe.
Gasperini proverà a fare punti, presumibilmente rilanciando un assetto che nelle ultime uscite ha dato buoni frutti. «Dopo la scoppola contro il Liverpool (il 5-0 degli inglesi a Bergamo, in Champions, ndr), era fondamentale trovare equilibri diversi». Il tecnico ci è riuscito con l’inserimento di Pessina in pianta stabile e la rinuncia a una punta. Per oggi, possibile la conferma di Zapata dal primo minuto, supportato da Malinovskyi. Ilicic ha «superato il problema influenzale. È a disposizione». Difficile però, che lo sloveno parta titolare. In difesa, ballottaggio tra Palomino e il rientrante Toloi. Il brasiliano, insieme a «Freuler e De Roon è uno dei nostri tre capitani». Il dopo Papu Gomez, grande e indimenticabile capitano per i tifosi nerazzurri, è già iniziato.