I Premi In/Architettura a Memoriale della Shoah e Fondazione Prada
La Fondazione Prada e il Memoriale della Shoah di Milano, ma anche la residenza Torre Bianca a Gagliano del Capo (Lecce). Ecco i vincitori, tra gli altri, dei Premi In/Architettura 2020, assegnati dopo un lungo percorso che ha visto, nei mesi scorsi, la presentazione, grazie alla piattaforma di Archilovers, di oltre 1.260 candidature. I riconoscimenti, che coinvolgono tutti i passaggi della filiera produttiva, vanno all’opera e ai tre protagonisti alla base della sua realizzazione: committente, progettista, costruttore. La giuria, presieduta dal filosofo (e allievo di Gillo Dorfles) Aldo Colonetti, ha conferito all’unanimità il Premio alla Carriera a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, architetto, «per il suo impegno ostinato», mentre il premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica è stato assegnato alla Fondazione Prada di cui è stato riconosciuto il «ruolo esemplare come istituzione privata». I premi nazionali per interventi di nuova costruzione sono andati al Memoriale della Shoah di Milano e alla residenza Torre Bianca a
Gagliano del Capo. Premiato nella categoria degli interventi di rigenerazione urbana il nuovo Lavazza Headquarter a Torino. Menzione speciale al Borgo Biologico a Cairano (Avellino). Premio per un’opera di riqualificazione edilizia, infine, al nuovo Museo degli Innocenti a Firenze. (ma. b.)