DALLA A ALLA Z, NEL 2020 NON SOLO IL VIRUS

Domani numero speciale di 7 L’alfabeto dell’anno scandito dalle grandi firme del mondo Corriere

Tanto da lasciare alle spalle. Ma anche qualcosa da conservare. E soprattutto, ora che il vaccino dopo i timidi segnali di ottimismo di questi mesi sta per diventare realtà ed entrare nei nostri corpi, molto da sperare per il futuro: ovvero quel 2021 che vogliamo credere passerà alla storia come secondo e ultimo anno dell’era Covid.

Il numero di fine 2020 di 7, il magazine del Corriere della Sera che da domani resterà in edicola due settimane prima di passare il testimone al numero d’esordio del 2021, l’8 gennaio prossimo, è stato costruito proprio con l’intento di riflettere su questi mesi drammatici appena vissuti, che hanno cambiato la nostra epoca. Facendolo con le parole delle grandi firme di 7 e del Corriere (da Paolo Giordano a Dacia Maraini, da Walter Veltroni a Venanzio Postiglione, da Ilaria Capua a Jonathan Bazzi e tanti altri ancora), intervallate dalle immagini di famiglie italiane di tutti i generi tra loro accomunate dalla volontà di credere nel futuro puntando su una nuova vita.

A introdurre quello che è un vero e proprio alfabeto di dolore e speranza, equamente diviso in 26 lettere di temi e persone legate al Covid e altrettante che dal virus vogliono prescindere, abbiamo scelto il pensiero di un’autorità indiscussa della cultura laica italiana, un’istituzione del Corriere: Claudio Magris. Nel suo editoriale, lo scrittore triestino dà il senso di un anno-cesura tra due epoche: «Stiamo vivendo non gli ultimi giorni dell’umanità ma la fine di un mondo plurisecolare» per entrare in una dimensione radicalmente altra, «forse in parte, ma solo in parte, inimmaginabile ». Un passaggio che va vissuto, secondo Magris, comprendendo il senso profondo di una sola parola: silenzio. Il cui contenuto di verità va preservato dall’«ossessivo tam tam di opinioni» che la coprono e la stordiscono.

Per ognuna delle 26 lettere il racconto di un personaggio e di un termine legato al Covid

Walter Veltroni lo immagina in paradiso accolto dai grandi attori italiani: è Gigi Proietti, scomparso a ottant’anni In copertina Elena, 38 anni e Francesco (36) ad aprile saranno mamma e papà Famiglia italiana Nel portfolio di Mattia Crocetti sulle famiglie con bimbi in arrivo quella di Renato e Marina (i primi due seduti da sinistra) è la più numerosa

Tornato al Milan dopo dieci anni, il 39enne attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic fa sognare i tifosi Per primo «vide» il salto di specie Il saggista scientifico Usa David Quammen, 72 anni, già nel suo libro del 2013 preconizzò la pandemia zoonotica

Sulla scena da quasi 70 anni (ne aveva 9), la 77enne Raffaella Carrà è un’icona del nostro spettacolo Un mattatore in paradiso

Ibra, superman in rossonero

La Raffa nazionale