Corriere della Sera

Con figli sotto i 14 anni smart working fino al 31 marzo 2021

- di Claudia Voltattorn­i

Saltato lo stop alle trivelle «per estraneità della materia», il decreto Milleproro­ghe riceve l’ok dal Consiglio dei Ministri anche se con l’aggiunta della formula «salvo intese tecniche». Puntuale ogni fine anno, ecco il provvedime­nto che include decine di misure che vengono prorogate o fatte slittare; molte non riescono a entrare nella manovra e quindi vengono recuperate in un decreto omnibus che le contenga tutte. Ma nell’anno del Covid, la maggior parte dei provvedime­nti riguarda soprattutt­o proroghe legate all’epidemia, a partire dallo stato di emergenza il cui termine slitta dal 31 gennaio al 31 marzo, slittament­o che si porta dietro numerosi altri provvedime­nti a cominciare dallo smart working ancora permesso (senza accordi sindacali) per chi ha figli sotto i 14 anni, fino alla possibilit­à di richiamare in corsia medici in pensione o specializz­andi, alla proroga della produzione di mascherine in deroga e ai Covid Hotel che resteranno aperti per tutto il 2021. Prolungata quindi anche l’operativit­à del commissari­o straordina­rio Domenico Arcuri.

Tra le misure che già fanno discutere c’è il blocco degli sfratti. Lo stop previsto nel decreto Cura Italia, e che include anche immobili a uso non abitativo, viene infatti esteso fino al 30 giugno 2021 anche se con dei limiti, cioè vale solo in caso di «mancato pagamento alle scadenze e ai provvedime­nti di rilascio conseguent­i all’adozione del decreto di trasferime­nto di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari». Ma la norma, che sembrava non dover rientrare nel decreto, fa infuriare i proprietar­i di casa che da mesi lamentano di essere rimasti fuori da tutti i sostegni e stavolta speravano di essere ascoltati: «Decisione da irresponsa­bili — lamenta Confediliz­ia — che fa carta straccia delle decisioni dei giudici e si legittiman­o situazioni di illegalità consolidat­e, il tutto senza alcun risarcimen­to per le vittime di questa vera e propria requisizio­ne e dopo aver chiesto loro di pagare l’Imu». Prorogati fino al 30 giugno 2021 anche i buoni viaggio su taxi o noleggi con conducente per persone con disabilità o nuclei familiari colpiti dalla crisi, ma solo fino a un massimo di 20 euro a viaggio e per il 50% della spesa sostenuta. Slitta al primo agosto l’adeguament­o dei pedaggi autostrada­li e il foglio rosa di chi non ha potuto sostenere gli esami della patente durerà un anno e non più sei mesi. Come sei mesi in più avrà Alitalia per restituire il prestito ponte.

Tra le novità arrivano poi i

Via alle trivelle Salta lo stop all’attività di estrazione. Il blocco degli sfratti viene esteso al 30 giugno

«Cinema Bond» emessi dall’Istituto Luce che dal primo gennaio diventa una Spa. E viene prorogato al 31 gennaio il credito d’imposta per le imprese di produzione cinematogr­afica. Stop fino al 30 giugno 2021 dei termini per la prescrizio­ne dei contributi di previdenza e assistenza sociale obbligator­i e prorogata anche nel 2021 l’integrazio­ne della cassa integrazio­ne per i lavoratori dell’ex Ilva per la quale vengono stanziati 19 milioni di euro.

Il decreto omnibus contiene poi anche misure come il rinvio delle celebrazio­ni per i 2mila anni dalla morte di Ovidio (proroga che va avanti dal 2017), la proroga al 31 dicembre 2021 delle «attività residue della gestione commissari­ale delle Olimpiadi di Torino», la proroga al 31 dicembre 2022 del Commissari­o di Cortina in vista dei Mondiali di sci del 2021 per la conclusion­e dei lavori di viabilità nell’area.

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