Arriva la Mégane SW ibrida ricaricabile a misura di business
La Mégane è il terzo modello più venduto della Renault: 7 milioni di auto nel mondo, dal lancio (1995) a oggi. Auto che 2016 si è concentrata sul mercato business: più della metà di vendite vanno alle aziende, di queste il 60 per cento sceglie la Sporter, la wagon. Con il lancio dell’edizione aggiornata nel design, alla famiglia si è aggiunta la versione ibrida ricaricabile, la E-Tech Plug-in Hybrid. In sintesi: ampio bagagliaio, comfort, bassi consumi ed emissioni, libertà di movimento. L’auto
monta un motore 1.6 aspirato 4 cilindri benzina da 160 cv abbinato a due motori elettrici, uno più grande e uno piccolo (che fa da starter e supporto al motore termico), uniti a una trasmissione multimode, priva di sincronizzatori e di frizione. Si parte sempre in elettrico, con una spinta immediata e silenziosa. Per compensare l’incremento di peso dovuto alle batterie, il retrotreno ha sostituito l’assale semirigido con un sistema multilink e i settaggi delle sospensioni sono stati rivisti. La batteria, compatta e alloggiata sotto il divano, è di 9,8 kWh e consente di viaggiare in modalità tutta elettrica fino a 135 orari, con un’autonomia di 50 km nel ciclo misto e fino a 65 in città. La ricarica avviene sia in moto, in frenata e decelerazione, sia collegando il cavo in dotazione a una colonnina o a una wallbox, con tempi di 3/5 ore. Nel ciclo misto, i consumi dichiarati sono di 1,3 litri/100 km, con emissioni di 28 grammi di CO2/km (ciclo Wlto). La presenza della batteria non compromette lo spazio: la capacità di carico va da 447 litri a 1.408 con i sedili posteriori ripiegati. Ma anche il sedile del passeggero anteriore è ripiegabile, permettendo di raggiungere una lunghezza di carico di 2,70 metri. Nella gamma Mégane restano anche le motorizzazioni Diesel, ancora importanti in questo segmento. La nuova Mégane Sporter ETech Plug-In Hybrid parte da 36.950 euro.