L’antipatico più amato Mr. Bean va in pensione
Rowan Atkinson stanco del politicamente corretto: «È come vivere nel Medioevo»
Dopo 31 anni Mister Bean, l’imbranato più famoso al mondo, va in pensione. Rowan Atkinson, l’attore inglese che lo ha inventato e interpretato conquistando 245 Paesi, si è detto stanco: «Adesso non mi diverte più».
Blackadder, la sitcom britannica che lo ha visto al fianco di Baldrick, l’attore Tony Robinson, per quattro stagioni e che regolarmente è votata tra i programmi televisivi più apprezzati di tutti i tempi.
L’impressione di Atkinson è che realizzare contenuti freschi e innovativi stia diventando sempre più difficile. «Non c’è molto che mi faccia ridere in televisione in Gran Bretagna, al momento». Preferisce «formati tradizionali», guarda vecchi episodi di sceneggiati statunitensi come Friends o The Bing Bang Theory. «Il problema — ha spiegato — è che su Internet abbiamo un algoritmo che decide ciò che vogliamo guardare e che alla fine crea una visione semplicistica e bidimensionale della società». È importante, invece, essere esposti a opinioni contrastanti: i social lo riempiono «di paura per il futuro» per via del linciaggio riservato a chi ha idee diverse. «Sembra che si possa essere solo con o contro. Se sei contro allora meriti di essere “cancellato”, zittito. È come la folla nel Medioevo in giro per le strade alla ricerca di qualcuno da bruciare al rogo. Per chi è vittima di questi gruppi l’esperienza è terrificante». Atkinson, che è più volte sceso in campo a favore della libertà di parola, ha sottolineato di essere «contrario all’idea di non poter esprimere giudizi che potrebbero offendere qualcuno»: «Non vedo perché non dovrei avere il diritto di dire qualcosa solo perché qualcun altro è contrario. Mi sembra un concetto fondamentale per la nostra libertà».
I primi episodi sono andati in onda tra il 1990 e il 1995 hanno conquistato 245 Paesi