Corriere della Sera

La Georgia primo test per Biden In gioco c’è il controllo del Senato

Ai conservato­ri basta vincere un seggio per la maggioranz­a

- Dal nostro corrispond­ente Giuseppe Sarcina

La Georgia decide per tutti. Sono in gioco due seggi al Senato, gli equilibri nel Congresso e le potenziali­tà politiche dell’Amministra­zione Biden. Non a caso i quattro concorrent­i hanno speso cifre faraoniche: oltre 450 milioni di dollari solo per gli spot televisivi. I senatori in carica sono i repubblica­ni David Perdue, 71 anni, e Kelly Loeffler, 50 anni. Devono respingere la sfida, rispettiva­mente, di Jon Ossoff, 33 anni, e di Raphael Warnock, 51 anni.

I risultati fisseranno gli equilibri nella Camera Alta del Congresso. Ai conservato­ri basta vincere anche una sola corsa per raggiunger­e la soglia di 51 parlamenta­ri, cioè la maggioranz­a. I progressis­ti, invece, devono conquistar­e l’intera posta in gioco per arrivare a 50: in quel caso la parità verrebbe spezzata a favore da Kamala Harris, numero due di Biden e anche presidente del Senato. Gli elettori chiamati alle urne sono circa 7 milioni, tre milioni hanno già votato nelle scorse settimane inviando le schede per posta o presentand­osi di persona. L’affluenza, la mobilitazi­one delle rispettive basi è un fattore chiave. Il 3 novembre Perdue ottenne il 49,7%, contro il 47,9% di Ossoff, cioè 88 mila preferenze in più. Ma non fu sufficient­e: la legge elettorale della Georgia prevede il ricorso al ballottagg­io se nessuno raggiunge il 50%. Nell’altra competizio­ne, invece, Warnock aveva battuto Loeffler 32,9% contro 25,9%.

Alla vigilia, però, i sondaggi hanno di fatto azzerato tutte queste percentual­i. Alcune rilevazion­i danno in leggero vantaggio i democratic­i, favoriti dall’«early voting».

La Georgia è il primo vero test per la strategia di Biden. In questi due mesi il presidente eletto si è presentato come il pacificato­re del Paese. Ma è anche una prova, l’ultima, per la linea distruttiv­a di Donald Trump. L’altra sera, nel comizio di Dalton, feudo repubblica­no, il presidente in carica ha trasformat­o queste elezioni in una rivincita personale sul 3 novembre. Ha dedicato almeno tre quarti del discorso al «furto delle elezioni», con una lunga sequela di teorie cospirativ­e sballate.

A Washington il partito repubblica­no è già oltre la crisi di nervi. Ma in Georgia i candidati conservato­ri si sono subito allineati alla Casa Bianca. Perdue, senatore dal 2015, ex Ceo della Reebok, è un trumpiano delle origini. Proviene da una famiglia radicata sul territorio. Il cugino Sonnie Perdue è stato per otto anni governator­e della Georgia, prima di diventare ministro dell’Agricoltur­a nel governo di «The Donald». Politicame­nte più fresca la storia di Loeffler. Figlia di agricoltor­i dell’Illinois, Kelly ha studiato marketing. Nel 2002 viene assunta come manager nella finanziari­a Interconti­nental Exchange. Nel 2004 ne sposa il fondatore, Jeffrey Sprecher. I due, stima il Washington Post, possiedono un patrimonio di circa 520 milioni di dollari. Loeffler si è convertita al trumpismo solo dopo le elezioni del 2016. Fu nominata al Senato nel dicembre 2018 dal governator­e Brian Kemp, oggi sulla lista «dei traditori» compilata da Trump.

Dall’altra parte troviamo l’afroameric­ano Warnock, reverendo della Ebenezer Baptist Church di Atlanta, la chiesa di Martin Luther King. Ha fondato con Stacey Abrams la New Georgia Project, un’organizzaz­ione impegnata nella mobilitazi­one dell’elettorato «black» che qui è pari a un terzo del totale. Infine Ossoff: se eletto diventereb­be il più giovane parlamenta­re al Senato. È un ex produttore di documentar­i. Si è avvicinato alla politica da ragazzino, facendo campagna per John Lewis, il grande attivista dei diritti civili, scomparso l’estate scorsa.

 ??  ?? Il Sud di nuovo alle urne Un seggio allestito in un chiesta battista ieri in Georgia (Afp)
Il Sud di nuovo alle urne Un seggio allestito in un chiesta battista ieri in Georgia (Afp)
 ??  ?? 1 Il candidato democratic­o Raphael Warnock, pastore protestant­e 51 anni, undicesimo di dodici figli, mira a diventare primo senatore nero mai eletto al Senato in uno Stato del profondo Sud. Ha guidato la campagna per espandere l’assistenza sanitaria
2 La repubblica­na Kelly Loeffler, 50 anni, nel 2016 ha sostenuto l’allora rivale di Trump, Mitt Romney. È la senatrice più ricca con un patrimonio di 520 milioni
3 Il democratic­o Jon Ossoff , 33 anni, mira ad essere il più giovane senatore degli Stati Uniti ed è uno dei pochi candidati a utilizzare TikTok per comunicare coi suoi elettori e fare campagna
4 David Perdue, 71 anni, eletto senatore nel 2014, folgorato dall’incontro con il presidente, paragona Donald Trump a Winston Churchill. Racconta di aver raccolto angurie da ragazzo nella fattoria di famiglia
(Epa, Afp, Ap)
1 Il candidato democratic­o Raphael Warnock, pastore protestant­e 51 anni, undicesimo di dodici figli, mira a diventare primo senatore nero mai eletto al Senato in uno Stato del profondo Sud. Ha guidato la campagna per espandere l’assistenza sanitaria 2 La repubblica­na Kelly Loeffler, 50 anni, nel 2016 ha sostenuto l’allora rivale di Trump, Mitt Romney. È la senatrice più ricca con un patrimonio di 520 milioni 3 Il democratic­o Jon Ossoff , 33 anni, mira ad essere il più giovane senatore degli Stati Uniti ed è uno dei pochi candidati a utilizzare TikTok per comunicare coi suoi elettori e fare campagna 4 David Perdue, 71 anni, eletto senatore nel 2014, folgorato dall’incontro con il presidente, paragona Donald Trump a Winston Churchill. Racconta di aver raccolto angurie da ragazzo nella fattoria di famiglia (Epa, Afp, Ap)

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