Corriere della Sera

«Io, nipote di Moro e la sfiducia a Conte»

- Virginia Piccolillo

«Mio nonno, Aldo Moro, mi ha insegnato che il diritto alla libertà non può essere violato. Senza non c’è nulla, nemmeno la salute». Tra le firme dell’appello per la sfiducia al premier Giuseppe Conte, ci sono due Moro: la primogenit­a Maria Fida, e suo figlio, l’«amatissimo» Luca delle lettere più commoventi inviate dal covo delle Brigate Rosse, che ora ha 45 anni. E l’idea di aderire all’appello di Giorgia Meloni è sua.

Perché?

«Mi sembrava giusto intervenir­e in favore di noi poveri cittadini che subiamo lesioni di diritti inviolabil­i».

La salute altrui non lo è?

«Certo. Ma non ne esiste uno più grande della libertà. Mio nonno è morto per questo. Invece qui, ogni giorno, si rischia di non poter uscire, di non andare a lavorare, perfino di non andare a scuola».

La vorrebbe aperta?

«Può chiudere brevi periodi, ma non si può togliere ai ragazzi la scuola. Mio nonno una soluzione l’avrebbe trovata. Era un grandissim­o educatore. Anche con me. Mi mostrava gli scacchi e diceva: “Vedi il cavallo fa la L di Luca”».

Glielo hanno raccontato?

«No. Lo ricordo benissimo. Il suo viso, i suoi gesti, le sue parole. Lui è sempre con me. Anche dopo quei giorni di serrande abbassate, in cui molti sparirono: lui, la sua scorta, la nostra che ci venne tolta. Mi leggeva dentro. Mi regalò un leggìo per chitarra. Ora sono chitarrist­a. Non fu un caso».

Anche all’estero prendono misure anti-Covid.

«Ma non decidono a mezzanotte di chiudere i ristoranti. Qui lasciano tutti nel terrore. E non ci sono abituati».

Lei sì?

«Abbiamo avuto un addestrame­nto forzato alla catastrofe. Proseguito negli anni, con sgarberie dello Stato».

Moro è sempre onorato.

«Non servono fiori ma almeno riconoscer­gli di essere una vittima del terrorismo! E applicare anche per lui i benefici della legge che le tutela. Invece su questo non riusciamo a farci rispondere da Conte neppure il 9 maggio».

È a una svolta politica?

«No. Non sono tipo da politica attiva. Aiuto mia madre nella battaglia in favore della verità con il sito “Salviamo Aldo Moro”. Ho scritto un libro sul suo pensiero spirituale. Credeva che ogni persona fosse un universo. Non mi pare che ora ci trattino così».

Mio nonno Aldo mi ha insegnato che il diritto alla libertà non può essere violato Senza non c’è nulla, nemmeno la salute

Conte è un leader dc?

«Non vedo altri leader con lo spessore del nonno. Lo posso accostare solo a Gesù».

 ??  ?? La scelta
● Luca Moro, 45 anni, figlio della primogenit­a di Aldo Moro, Maria Fida. Con la madre, ha firmato l’appello di FdI per la sfiducia al premier
La scelta ● Luca Moro, 45 anni, figlio della primogenit­a di Aldo Moro, Maria Fida. Con la madre, ha firmato l’appello di FdI per la sfiducia al premier

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy