Gravina si ricandida alla presidenza Figc con ampio consenso Si vota il 22 febbraio

C’è un primo candidato ufficiale alla presidenza della Federcalcio ed è un candidato forte: Gabriele Gravina (foto). Ieri mattina l’attuale presidente ha depositato in via Allegri la documentazione necessaria. Un passaggio ormai formale. Lo slogan è semplice e diretto: una partita per il futuro. Da giocare all’attacco: «Il mio 4-3-3 per rilanciare il calcio. In difesa il sistema delle regole, in attacco la sostenibilità, ai lati il patrimonio rappresentato dai nostri giovani e la riforma dei campionati». Un programma ambizioso in 123 pagine, che ha trovato ampio consenso. Dalla parte di Gravina si sono schierate le tre Leghe e le due componenti tecniche, allenatori e calciatori. Gravina ha lavorato duro in questi due anni, rilanciando la Nazionale dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018 in Russia e gestendo la crisi della pandemia che ha rischiato di mandare in tilt il sistema. Non è ancora chiaro se a sfidarlo alle elezioni federali, il 22 febbraio all’hotel Hilton a Monte Mario nel cuore di Roma con i 274 delegati in presenza, sarà Cosimo Sibilia, suo attuale vice vicario. C’è tempo sino a martedì per presentare la candidatura e l’attuale presidente della Lega Dilettanti scioglierà le riserve soltanto domani. Gravina però è tranquillo: lo sostengono 18 club di serie A (tranne Lazio e Benevento), 19 su 20 di B (tranne la Salernitana) e 54 su 58 della Lega Pro.