Corriere della Sera

Rossoneri col Toro Pioli: ci crediamo La chance di Tonali

- Carlos Passerini

Niente calcoli e turnover al minimo. Un po’ perché l’emergenza assenze resta da bollino rosso e quindi non c’è poi molto da inventarsi, ma soprattutt­o perché il nuovo Milan ha dimostrato di saper giocare solo per vincere, indipenden­temente dalla competizio­ne, dal palcosceni­co, dall’avversario. Non c’era retorica ma solo la sacrosanta verità nelle parole pronunciat­e ieri da Stefano Pioli alla vigilia dell’ottavo di finale in gara secca col Toro di stasera a San Siro: «Noi per mentalità e voglia di fare cerchiamo di vincere ogni singola partita». È la nuova, vincente, mentalità rossonera. La gestione della lunghissim­a assenza di Ibrahimovi­c ne é stata la prova più evidente: con lui o senza di lui la squadra non ha mai cambiato modo di giocare, approccian­do ogni sfida con in testa solo i tre punti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: il Diavolo prima era e primo è rimasto.

La Coppa Italia non è un obiettivo secondario. Vale il discorso dell’Europa League: si dà spazio a chi ha giocato meno, ma la missione è andare avanti il più possibile. Senza calcoli, senza doppie strategie. L’indicazion­e arriva dall’alto, vale a dire da Elliott, la proprietà. «Vogliamo arrivare fino in fondo» ha detto chiaro e tondo Pioli, che intravede la possibilit­à di un suggestivo derby di Coppa: se il Milan passa, ai quarti incontra la vincente di Inter-Fiorentina che si gioca domani.

Come nel 2-0 di tre giorni fa, davanti giocherà ancora Leao insieme agli altri due ragazzi del ’99, Diaz e Hauge, con Ibra che entrerà nella ripresa in modo da mettere minuti nel motore in vista della trasferta di Cagliari di lunedì prossimo. A giocarsi una preziosa chance sarà Tonali, che ha ancora un paio di partite per mettere in mostra il proprio talento prima del rientro del titolare Bennacer. È stato il grande colpo dell’estate rossonera e non solo, per lui è stato imbastito un investimen­to da quasi 35 milioni, ma fin qui non ha ancora convinto fino in fondo. L’ingenua ed evitabilis­sima espulsione di Benevento è stata una mazzata, ma il ragazzo ha saputo rialzare subito la testa: contro il Toro ha fatto vedere a tratti quella regia brillantis­sima che aveva stregato mezza Europa. Da lui Pioli pretende però più personalit­à, più rapidità, più intraprend­enza. I colpi ci sono, la testa anche: ora sta a lui uscire dall’ombra.

Per gestire il triplice fronte campionato-Europa LeagueCopp­a Italia servirà qualcosa dal mercato: per la difesa, dopo l’ufficialit­à di Duarte in prestito al Basaksehir, in pole c’è sempre Simakan. A centrocamp­o piace Meité del Toro, mentre fra oggi e domani ci sarà l’incontro con Calhanoglu per il rinnovo. Sul turco, cauto ottimismo.

 ?? (Canoniero) ?? Talento Sandro Tonali, 20 anni: è stato acquistato dal Brescia in estate. Fin qui non ha ancora convinto fino in fondo: Pioli gli chiede maggiore personalit­à
(Canoniero) Talento Sandro Tonali, 20 anni: è stato acquistato dal Brescia in estate. Fin qui non ha ancora convinto fino in fondo: Pioli gli chiede maggiore personalit­à

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