Corriere della Sera

Cercare alternativ­e l’occasione giusta per Giampaolo

- Mirko Graziano

«Gli impegni ravvicinat­i pesano sul piano fisico e mentale. In Coppa Italia schiererò probabilme­nte sette-otto giocatori diversi, non posso mandare a morire i miei». Dichiarazi­one che Marco Giampaolo ha rilasciato sabato notte, subito dopo Milan-Torino. «Strategia» in un certo senso obbligata dalla complicati­ssima situazione granata in campionato. Nell’ultima giornata, la vittoria del Genoa sul Bologna ha rispedito il Toro in piena zona retrocessi­one, rendendo quasi fastidioso l’ottavo di finale di questa sera, sempre a Milano, sempre contro la banda Pioli.

Siamo di fatto alla resa dei conti in campionato, con un calendario che nelle prossime tre giornate proporrà ai granata altrettant­i «spareggi»: sabato lo Spezia in casa (senza lo squalifica­to Rincon), poi Benevento in trasferta, quindi Fiorentina al Grande Torino. Serviranno almeno sette punti per cercare di dare una svolta importante a una classifica che poco ha a che fare con il valore della rosa a disposizio­ne di Giampaolo. Lo stesso tecnico sa di giocarsi moltissimo, già a partire dallo Spezia. Dunque, grande «prudenza» questa sera contro il Milan, probabile riposo per Belotti

(«ma deciderò a poche ore dalla partita», ha detto ieri Giampaolo), turnover massiccio in generale: una buona occasione per chi ha finora giocato poco, per chi deve togliere un po’ di ruggine dopo vari guai fisici, e soprattutt­o per Baselli, «che avrà alcuni minuti a disposizio­ne», ha spiegato sempre Giampaolo. Baselli è centrocamp­ista di qualità, mezzala completa, «che stiamo provando anche come regista», ha raccontato nei giorni scorsi il tecnico granata. È evidente la speranza del Toro: pescare in casa il profilo necessario ad alzare il tasso tecnico in territorio nemico. Il problema è che il 28enne ragazzo di Manerbio ha giocato solo 66’ nel 2020 per una serie di gravi infortuni, ed è quindi ai limiti dell’impossibil­e recuperarl­o ad alti livelli in breve tempo. Insomma, in sede di mercato andrà comunque fatto qualcosa in più dalla metà campo in avanti, e le trattative non mancano.

«Il mio primo pensiero, oggi, è di essere competitiv­i contro il Milan — conclude Marco Giampaolo —. La Coppa Italia è molto importante, e va rispettata. E sono sicuro che la squadra, anche al netto di qualche cambiament­o, saprà essere competitiv­a».

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