Simakan k.o., ma la trattativa va avanti
Simakan si è infortunato, in queste ore verrà sottoposto a un intervento al ginocchio, ma il Milan non lo molla. Il club rossonero crede nelle qualità del difensore centrale dello Strasburgo, classe 2000, e il suo arrivo continua a essere possibile. L’acquisto del resto non è finalizzato solo al presente, ma anche — e forse più — al futuro. «La trattativa non è tramontata», spiega Maldini, precisando però: «Per chiudere le operazioni bisogna essere in due». Il trasferimento è dunque in piedi, anche se il Milan vorrà comprensibilmente accertarsi delle condizioni fisiche di Simakan. Per il momento i rossoneri hanno offerto 15 milioni, a fronte di una richiesta dello Strasburgo di 18; il Lipsia è un concorrente temibile. Il recupero di Musacchio, che ha giocato in Coppa contro il Torino, e il ritorno di Gabbia dovrebbero permettere al Milan di non avere fretta nell’inserimento di Simakan. Si valutano comunque anche le alternative: Kabak dello Schalke e Tomori del Chelsea. Resta viva la trattativa con il Torino per Meité, anche se il ds granata Vagnati avverte: «C’è il Milan, ma ci sono pure altri club». I rossoneri e la Fiorentina stanno definendo il trasferimento di Conti, mentre oggi potrebbe essere il giorno del rinnovo di Calhanoglu. Anche la Juve sta per concludere l’acquisto di un giovane: si tratta di Scamacca, classe 1999, centravanti del Genoa in prestito dal Sassuolo. Si discute la formula del trasferimento: gli emiliani vorrebbero il prestito con obbligo di riscatto tra 18 mesi e probabilmente lo otterranno. Il costo di Scamacca dovrebbe aggirarsi sui 22 milioni, ma nell’affare entrerà una contropartita tecnica dalla Juve del valore di una decina di milioni: da definire il nome del giovane che andrà al Sassuolo.