Corriere della Sera

Il «Pojana» in ospedale «Riesco a respirare attaccato a una macchina»

Padova, l’attore Pennacchi è stato in rianimazio­ne

- Di Francesca Visentin

«Son taca na machina ma respiro». Poche parole, con ironia, in dialetto veneto, come avrebbe detto «Pojana», il suo personaggi­o, il leghista veneto diventato celebre con la rubrica «TelePojani­stan» a «Propaganda Live» su La7. «Sono attaccato a una macchina ma respiro». Così l’attore padovano Andrea Pennacchi su twitter ha fatto sapere a pubblico, fan e amici che sta lottando contro il Covid, in ospedale. Aggiungend­o: «Next tattoo, grazie @giodiamant­i», ringrazian­do il politologo vicentino Giovanni Diamanti.

Da settimane Pennacchi era sparito dai social e da «Propaganda live» in tivù. Contagiato dal Covid, si era aggravato improvvisa­mente il 2 gennaio: l’ambulanza, la corsa in ospedale a Padova, il ricovero in Rianimazio­ne, intubato e sedato. Gravissime le sue condizioni. Tanto che la famiglia non ha voluto fare sapere nulla fino a ieri.

La settimana scorsa i primi segnali di ripresa. Ma ancora la famiglia preferiva aspettare fosse fuori pericolo per dare la notizia. Ieri, anche se attaccato al respirator­e di ossigeno, è stato proprio lui che ha deciso di postare due parole per il suo pubblico. Immediata la risposta: centinaia e centinaia di post di auguri, incoraggia­mento e frasi affettuose. Tra i primi, il direttore di La7 Andrea Salerno, che ha twittato «Forza Andrea ti si aspetta».

Dall’ospedale di Padova, Pennacchi fa sapere: «Sono in buonissime mani, abbiamo davvero medici e infermieri di eccellenza che hanno assistito me come centinaia di altri pazienti e ci tengo a ringraziar­li tutti». La famiglia precisa che ha tenuto riservata la notizia del ricovero per aspettare che Andrea superasse il momento critico: «Preferiamo non aggiungere altre informazio­ni sulla sua salute». Andrea Pennacchi dopo il grande successo popolare con «Il Pojana» a «Propaganda Live» su La7, ha lavorato moltissimo nel 2020, sia in teatro che in television­e. In questi mesi è stato l’investigat­ore nella serie «Petra» con Paola Cortellesi su Sky Cinema Uno, il cattivo in «Le Belve” su Netfix, il padre dell’ingegner Giorgio Rosa (Elio Germano) ne «L’Isola delle Rose», solo per citare alcuni dei ruoli più importanti. In teatro «Pojana e i suoi fratelli» è diventato pièce e si è trasformat­o anche in un libro con lo stesso titolo. Prima della serrata dei teatri per Covid, aveva portato sul palco con il Teatro Stabile del Veneto «Eroi» in agosto e all’Olimpico di Vicenza «Una piccola Odissea».

Sono in buonissime mani, abbiamo davvero medici e infermieri di eccellenza

Da settimane non si vedeva in television­e Il 2 gennaio si è aggravato

 ??  ?? In television­e L’attore padovano Andrea Pennacchi, 51 anni, nel ruolo del «Pojana» durante «Propaganda Live» su La7. Pennacchi è ricoverato a causa del coronaviru­s
In television­e L’attore padovano Andrea Pennacchi, 51 anni, nel ruolo del «Pojana» durante «Propaganda Live» su La7. Pennacchi è ricoverato a causa del coronaviru­s

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