Si ammala con la suocera Lui muore, lei ce la fa
Sono stati ricoverati insieme, nello stesso giorno, trasportati dalla stessa ambulanza, suocera e genero. Lui 73 anni, lei 97. Hanno combattuto entrambi come leoni ma Edoardo Villa non ce l’ha fatta, purtroppo; la signora Eugenia miracolosamente sì. Parla una delle figlie di Edoardo, Cristina: «Dopo due settimane di lotta mio papà si è spento mentre la nonna si è negativizzata al Covid. Ha resistito, forte di una tempra straordinaria. Adesso è in una Rsa dove sono ancora bloccate le visite — racconta —. Non le abbiamo detto niente, ci hanno consigliato di fare così: di parlare sempre con lei della vita e mai della morte. Verrà il tempo, magari. Adesso si culla nei ricordi e pare serena. Contro il virus ha fatto fatica, lo chiama il “nemico”. Si sente vittoriosa e sollevata come dopo una terza guerra mondiale...». Edoardo, il papà, «un omone dagli occhi buoni» con tre figli e quattro nipoti, era conosciuto al quartiere Dergano, zona Nord di Milano, per le azioni solidali e la sua generosità. Lavorava nel settore commerciale di una grande azienda di trasporti. «Riusciva a farsi volere bene dalle persone — ricorda Cristina —. Al funerale saranno state almeno in cento, tutte distanziate e commosse». Non c’era la bara ma le ceneri, come voleva lui. «Diceva che la vita è come una bella partita a carte con gli amici, che quando finisce si ritira il mazzo e gli amici vanno a casa. Ma aggiungeva che magari il giorno dopo, su un altro tavolo, si ricomincia a giocare».