L’Empoli trova prima la Asl poi il Napoli Bloccati in hotel in 5
L’emergenza Covid ferma l’Empoli in albergo — tre giocatori, l’allenatore e un magazziniere messi in quarantena dalla Asl di Napoli (la stessa autorità sanitaria che aveva bloccato la gara contro la Juventus del 4 ottobre) — ma non fa tremare i toscani in campo. Anzi, la squadra pur rimaneggiata, mette i partenopei alle corde, riesce a rimontare due volte e tiene la gara aperta fino all’ultimo. Alla fine ai quarti di Coppa Italia ci va il Napoli (ha vinto 3-2 e affronterà la vincente tra Roma e Spezia), ma con grande fatica.
All’Empoli, primo in serie B, il merito di essersi confrontato a viso aperto con un avversario di livello tecnico superiore e soprattutto di non essersi fatto condizionare da quanto accaduto prima del fischio di inizio, con l’allenatore Dionisi costretto a guardare la gara dalla tv in albergo. È il ministero della Salute ad avvisare la Asl Na1, che immediatamente blocca l’Empoli: cinque tesserati, i giocatori Mancuso, Pirrello e Zurkowski, l’allenatore Dionisi e un magazziniere sono stati in contatto con un positivo al Covid il 4 gennaio scorso durante un viaggio in aereo da Lamezia a Bologna. Il protocollo prevede la quarantena per 10 giorni, cioè fino ad oggi. Bloccati, dunque. Nonostante l’Empoli, attraverso il medico sociale Luca Gatteschi, avesse precisato che il gruppo squadra si era già sottoposto a tre tamponi (l’ultimo ieri mattina): tutti negativi.
Cambio di programma: in campo, al Maradona, arriva una formazione imbottita di giovani, che approfitta di un Napoli ancora poco brillante. Gli azzurri si limitano a capitalizzare i frangenti della gara in cui riescono a macinare gioco con i gol di Di Lorenzo e Lozano nel primo tempo e l’opportunità capitata a Petagna nel finale. Ma hanno costantemente sofferto in fase difensiva: la doppietta di Bajrami è a campo aperto. Gattuso ha ammesso: «Dobbiamo trovare equilibrio. Dopo l’Inter c’è stata un’involuzione, ma non è un problema di sistema di gioco, piuttosto di occasioni fallite e di campo concesso agli avversari». Il Napoli subisce gol da 9 partite consecutive: è questo un altro dato che racconta tutte le difficoltà della squadra. L’Empoli, disavventura Covid a parte, lascia lo stadio Maradona a testa alta.