Berlusconi ricoverato d’urgenza Ma lui tranquillizza: «Sto bene»
Il Cavaliere in ospedale a Monaco per un problema al cuore Era in Provenza con la compagna. Salvini e Meloni: è sereno
La notizia arriva all’ora di pranzo, proprio mentre i leader del centrodestra si stanno incontrando per un vertice: Silvio Berlusconi, recita una nota di due righe, è stato ricoverato in ospedale a Monaco per controlli cardiaci «di routine». Da tempo in Francia assieme alla compagna Marta Fascina, ospite nella villa della figlia Marina in Provenza a Valbonne, il Cavaliere ha fatto sobbalzare i suoi tanti parlamentari. Tanto più perché, subito dopo, è stato il suo medico personale Alberto Zangrillo a raccontare che il ricovero si è reso necessario «per un problema cardiaco aritmologico», e che a disporlo è stato proprio lui dopo essere andato «a visitarlo nella giornata di lunedì» optando per un «ricovero urgente al centro cardiologico di Monaco perché non ho ritenuto prudente affrontare il trasporto in Italia».
Insomma, un brivido è corso: ma quali sono le reali condizioni del leader di Forza Italia, che ieri si sarebbe dovuto presentare a Siena per rendere dichiarazioni spontanee nel processo Ruby Ter, dichiarazioni che per legittimo impedimento a questo punto sono slittate ad aprile?
«Buone. Sta bene e uscirà presto dall’ospedale. Ci ho già parlato e si sentirà al telefono con Salvini e Meloni», rassicurava tutti nel primo pomeriggio Antonio Tajani.
Ma è servita una nota dello stesso Berlusconi per riportare la calma. «Ringrazio i molti
«Non mi preoccupo per le mie condizioni, ma per quelle degli italiani vittime di Covid e crisi»
che in queste ore mi stanno facendo pervenire messaggi di affetto. Ancora una volta sono grato ai tanti amici, sostenitori ed anche avversari politici» è l’incipit del comunicato diffuso attorno alle 18.
«Desidero tranquillizzare tutti — continua il Cavaliere —: sono in buone condizioni di salute, il mio ricovero si è reso necessario solo per alcuni accertamenti poco più che di routine impostimi dalla prudenza dei miei medici curanti. La mia attività prosegue normalmente» in un «momento così difficile per il Paese».
Mentre sia Salvini che la Meloni raccontavano di averlo sentito, trovandolo «sereno e di buon umore», Berlusconi mostrava di essere concentratissimo sulla crisi: «Non sono preoccupato per le mie condizioni, mi preoccupo per quelle di tanti italiani vittime del Covid e di altre malattie e di tanti altri italiani che subiscono le conseguenze di una crisi gravissima» come «per il rischio che la crisi che si è aperta aggravi la paralisi decisionale del Paese in un momento così difficile». Insomma «qualunque sia la soluzione, è necessario attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo». E se poi servisse in caso di consultazioni presentarsi a Roma al Quirinale, c’è da scommettere che proverebbe ad esserci.