E oggi il Pd riunisce la direzione
Èil giorno della direzione del Pd. Alle 11 tutti i membri sono convocati, chi da remoto e chi al Nazareno. Zingaretti esporrà la relazione sullo stato della crisi. Venerdì il segretario ha incontrato il gruppo parlamentare della Camera, farà lo stesso domani con i senatori, intanto oggi ribadirà che «l’Italia ha bisogno di sicurezza, stabilità e futuro». Anche perché, «con l’apertura della crisi da parte di Italia viva si stanno determinando condizioni sempre più difficili per garantire un governo adeguato al Paese in una situazione di emergenza». Il segretario si soffermerà su questo concetto davanti alla direzione del Pd (che è sempre aperta da quando Renzi ha ritirato le ministre) senza dimenticare che «ora per garantire una piena trasparenza si vada nelle sedi appropriate, dove tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità davanti al Paese». Il vicesegretario dem Orlando guarda subito dopo al voto di fiducia: «Serve consolidare la maggioranza e siglare un nuovo patto di legislatura». In sintesi, «i problemi vanno affrontati e risolti, non aumentati e fatti esplodere». Altrimenti ci sono le urne. Ecco perché un alto dirigente che oggi parteciperà all’assise dice: «L’unico modo per salvare la legislatura è fare come De Filippo: uscire da Iv e tornare nel Pd». Chissà se nelle prossime ore altri esponenti renziani seguiranno De Filippo.