Una vita da romanzo rosa: e ora Fergie ne scrive uno
L’ex moglie di Andrea pubblica ad agosto «Il cuore come bussola», ispirato alla storia di un’antenata
Non è mai troppo tardi per reinventarsi: Sarah Ferguson, ex nuora di Elisabetta, si scopre autrice di romanzi rosa. Il cuore come bussola è il titolo dell’opera che la duchessa di York, ex moglie del principe Andrea, ha venduto all’editore Mills and Boon. L’uscita del libro è prevista per agosto: è una storia d’amore a cavallo tra realtà e fiction ambientata tra Londra, la Scozia, l’Irlanda e New York nel XIX secolo.
Non sarà un capolavoro letterario — dal 1908 Mills and Boon pubblica romanzi leggeri che seguono a grandi linee la stessa formula e hanno in comune romanticismo e lieto fine — ma probabilmente, come tutti i titoli dell’editore, avrà fortuna sul mercato: si stima che nel Regno Unito ne venga acquistato uno ogni 10 secondi. Per Sarah è una nuova avventura. «Ho sempre provato interesse per la ricerca storica e per la vita di donne forti», ha raccontato. E con l’eroina del suo romanzo ha una certa affinità. La protagonista è Lady Margaret Montagu Douglas Scott, lontana parente scoperta durante la preparazione dell’albero genealogico della sua famiglia.
«Mi ha colpito perché Margaret è il mio secondo nome», ha sottolineato la duchessa. Per rafforzare le somiglianze ha lavorato di fantasia e pescato generosamente tra le sue esperienze personali, dentro e fuori la famiglia reale. «I genitori di Margaret, i duchi di Duccleuch, erano amici della regina Vittoria e del principe Alberto. Il resto è frutto della mia immaginazione: ho inventato una storia che include personaggi veri e fittizi e creato un’amicizia tra la mia eroina e la principessa Luisa, sesta figlia della regina Vittoria, sottolineando le somiglianze tra la sua vita e la mia».
Non le sarà mancato materiale o colore: la povera Sarah è dopotutto nota per gli scandali. Dal caso rimasto storico dell’alluce succhiato a bordo piscina da un miliardario texano, che portò al divorzio dal principe Andrea nel 1996; alle difficoltà economiche. Se da una parte il suo stile irriverente e sbarazzino è rimasto simbolo di un capitolo poco piacevole della storia dei Windsor, dall’altra sicuramente non deve essere stato facile far parte della famiglia reale nel periodo di Diana, al fianco del principe Andrea, per giunta, accusato oggi di aver fatto parte del giro pedofilo di Jeffrey Epstein. Perché non affidarsi, allora, alla fantasia?
La duchessa, che in passato ha firmato una collana di libri per bambini, non ha scritto il libro da sola: per Il cuore come bussola è stata affiancata da Marguerite Kaye, «collaboratrice e mentore», che per Mills and Boon ha già venduto con circa 50 romanzi un milione e mezzo di copie.