Maglioni a collo alto sotto cappotti, piumini e giacche classiche Il formale-informale
Adattare e sovrapporre, il capospalla informale in dialogo serrato con l’attitude più sportiva. Il guardaroba per l’inverno 2021/2022 non può che giocare di sponda ed essere il proseguimento, mutuato da quello attuale.
Ne deriva così uno stile in cui il cappotto o la giacca si indossano più facilmente con un maglione a collo alto o tondo. Come racconta Peserico con la sua prima collezione uomo. Ma vale anche per i blazer con macro check di Luigi Bianchi Mantova su maglioni a collo alto magari a trecce. Capi dai pesi differenti che convivono, la maglieria nelle sue proposte più diverse come fantasie e filati diventano riferimento. La pandemia e la successione di lockdown hanno fatto sì che anche le occasioni più formali di lavoro, dovessero essere gestite spesso dalle proprie abitazioni. Così i maglioni hanno sostituito le giacche se si è alla scrivania di casa.
Allo stesso tempo la giacca gioca più su tessuti importanti, magari da abbinare solo alla camicia se ci si «collega» dall’ambito domestico. Sia
L’inverno 2021/22 Capi dai pesi differenti che convivono, la maglieria nelle sue proposte più diverse
ben chiaro non significa si sia perso il desiderio di vestirsi. Anzi. I brevi momenti di «libera uscita» si sono trasformati in occasioni di acquisto di capi di abbigliamento. Motivo propulsore per le aziende e i marchi a farsi trovare pronti con collezioni appetibili. Perché la ricerca nei materiali, nei pesi e nella creatività fortunatamente non si è arrestata. Quella morbida informalità fatta di panta di ascendenza jogging abbinati a bomber che segnano il punto vita fanno parte del guardaroba, come ha optato Iceberg con la sua filosofia athleisure. Rispondono alle esigenze sia della fascia più giovane di consumatori, rilevata come tra la più motivata all’acquisto, diventano alternativa per il guardaroba dell’uomo più maturo.
Dato di fatto che il cappotto ha scelto la tregua con i piumini e hanno deciso di convivere. Si guarda agli archivi, come fa Woolrich e si rileggono tessuti collaudati, giocando sulle stampe. Queste rappresentano anche nel guardaroba maschile, assieme a fantasie importanti nella magliera, una delle note distintive delle collezioni presentate in queste settimane. Sempre in materia di piumini, sartorialità e nuove tecnologie sono un’altra chiave di lettura: come dimostra Ciesse con i suoi capi TechnoTailoring e Reflex. Da stagioni poi l’armadio ha dato ampia ospitalità agli accessori: quelli maschili puntano ai cappelli e alle calzature. I primi giocano tra i modelli classici con tesa quasi larga e calottine alla marinara; le altre scelgono forme strutturate e colori nelle sfumature dal marrone al blu. Suole importanti: mantenere i piedi per terra e camminare senza esitazioni.