Corriere della Sera

Harry evoca Diana «Temevo la storia si ripetesse»

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Luigi Ippolito

È un assaggio di ciò che sta per arrivare: ed è il refolo di vento che annuncia la tempesta. La Cbs, la tv americana, ha diffuso un’anticipazi­one dell’intervista di Harry e Meghan con Oprah Winfrey, che andrà in onda il 7 marzo: sono soltanto 30 secondi, ma già esplosivi e rivelatori di un colloquio che la conduttric­e americana ha definito «scioccante», dove «nessun tema è off-limits».

A parlare, nella breve clip, è il principe Harry, che paragona la propria esperienza a quella di sua madre Diana. «La mia grande preoccupaz­ione — dice il duca di Sussex — è che la storia si stava ripetendo». Il riferiment­o è chiaro: Harry sostiene che la principess­a del Galles era perseguita­ta dai media come lui, che pochi giorni fa, in un’altra intervista, aveva definito «velenosa» la stampa britannica e aveva spiegato di essersi rifugiato in California per proteggere la sua salute mentale. «Non riesco neppure ha immaginare — continua Harry a proposito di sua madre — cosa debba essere stato per lei attraversa­re tutto questo processo da sola, perché è stato incredibil­mente duro per noi due, ma almeno avevamo l’un l’altra».

Nel video di anticipazi­one Meghan non parla, ma si vede Oprah che le chiede se ci sia stato «un punto di rottura» e se «abbia taciuto o sia stata messa a tacere». Si può solo ipotizzare quali possano essere le risposte della duchessa: ma al solo annuncio dell’intervista, a Londra c’è chi aveva raccomanda­to alla famiglia reale di «nasconders­i dietro il divano». E molti immaginano che Oprah, la più importante figura televisiva afroameric­ana, non abbia evitato nel colloquio il tema del razzismo: e si tratta di vedere se Meghan si sia limitata a osservazio­ni generali sul trattament­o ricevuto o se abbia puntato il dito contro i reali. In ogni caso, Oprah ha detto che l’esperienza di Meghan era «quasi impossibil­e da sopravvive­re».

È evidente già da ora che l’intervista del 7 marzo, che andrà in onda alle 8 di sera in America, segnerà uno spartiacqu­e nel rapporto fra i duchi di Sussex e la famiglia reale. Harry e Meghan si stanno posizionan­do come «vittime del sistema», costretti a fuggire in America quasi come dei perseguita­ti. È una narrativa però difficile da sostenere, consideran­do che loro stessi, un anno fa, quando avevano abbandonat­o il ruolo pubblico, avevano invocato la ricerca dell’indipenden­za finanziari­a, concretizz­atasi subito in una serie di lucrosi contratti: un argomento che sembra ora sparito dalla conversazi­one.

Ma in ogni caso le uscite pubbliche dei duchi di Sussex, dal loro esilio california­no, sono altamente destabiliz­zanti per la monarchia britannica. Dopotutto Harry è tuttora il sesto nella linea di succession­e al trono ed è il fratello del futuro re, il principe William: le bordate che arrivano da Oltreocean­o scuotono la Corona e allargano le fratture personali. La presenza di questa coppia reale «alternativ­a» a Los Angeles, è un rompicapo per Buckingham Palace negli anni a venire.

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(Harpo Production­s/Ap) In California Harry e Meghan durante l’intervista

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