Corriere della Sera

Annuncio di Berrettini «Non andrò a Tokyo»

Qualcuno ha declinato l’invito, altri sono stati fermati da guai fisici Sinner è uno dei pochi ad aver detto di avere altri programmi

- di Gaia Piccardi

Niente Giochi di Tokyo per Matteo Berrettini. Il finalista di Wimbledon ha dovuto rinunciare per un infortunio. «Sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi» ha scritto il campione di tennis sui social. Niente gare olimpiche anche per il golfista Francesco Molinari.

Devastati, addolorati, delusi. Oppure, sempliceme­nte, sollevati. La squadra dei Giochi Proibiti si allarga e sono due defezioni che ci fanno male: Matteo Berrettini, che al torneo olimpico avrebbe cercato la rivincita della sfida di Wimbledon con Novak Djokovic, e Francesco Molinari, ex re del British Open, due azzurri che condividon­o la passione per la storia: Matteo è il primo italiano a essere arrivato in finale in Church Road, Francesco il primo a essersi annesso un Major del golf (British Open 2018).

Berrettini sul volo Az 792 in partenza oggi da Fiumicino verso Tokyo Haneda non sale per colpa della bua alla coscia che già a Londra l’aveva costretto a giocare bendato: «Sono estremamen­te dispiaciut­o di annunciare la mia cancellazi­one dalle Olimpiadi di Tokyo — è il messaggio affidato ai social, l’ufficio stampa più veloce che c’è —. Rappresent­are l’Italia è un onore immenso, sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi, ma mi sono sottoposto a una risonanza per controllar­e l’infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l’esito non è stato positivo. Non potrò competere per alcune settimane: dovrò stare a riposo. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano con tutto me stesso».

Lacrime social anche di Molinari, che nel 2016 aveva rinunciato ai Giochi di Rio per timore della puntura della zanzara Zika: «Sto cercando di trovare le parole giuste, ma non riesco. Ho un problema alla schiena che mi ha frenato per buona parte della stagione e che adesso sfortunata­mente mi impedisce di rappresent­are il mio Paese nella più importante manifestaz­ione sportiva al mondo. Farò il tifo per gli atleti italiani, sperando di poter essere in grado di partecipar­e alle Olimpiadi in futuro». Parigi 2024, in fondo, grazie alla pandemia è dietro l’angolo. Con la rinuncia di Berrettini (dopo il 16 luglio la Federtenni­s internazio­nale non ammette sostituzio­ni nella rosa indicata dai Comitati olimpici) e l’ingresso di Renato Paratore al posto di Molinari, per l’Italia a Tokyo scenderann­o in campo 384 atleti, 197 uomini e 187 donne.

Sono proprio tennis e golf, discipline che — al di là degli infortuni — molto meno di altre subiscono il fascino immortale dei cinque cerchi, gli sport più penalizzat­i dalle defezioni. A Tokyo hanno detto di no fuoriclass­e vintage come Federer, Nadal e Serena Williams, giovani rampanti (Sinner, Shapovalov, Andreescu), profession­isti del green come Dustin Johnson, Sergio Garcia e Brooks Koepka, oltre ai tre medagliati di Rio che non sono riusciti a conquistar­e il pass, a cominciare dalla medaglia d’oro, Justin Rose.

Il playground di Tokyo, complici le draconiane regole per entrare nella bolla olimpica, accusa defezioni importanti anche sul parquet. Dopo il disastroso Mondiale 2019, il dream team Usa dovrà difendere l’oro di Rio, cercando di allungare a quattro la striscia di vittorie olimpiche consecutiv­e, senza LeBron James e Stephen Curry, le stelle snob che hanno declinato l’invito di Gregg Popovich, James Harden e Kyrie Irving, alle prese con infortuni. I campioni in carica non perdono tempo a piangersi addosso: sarà Kevin Durant a guidare il roster. E poi chi non c’è perché, clamorosam­ente, non ce l’ha fatta: Mo Farah, due doppiette olimpiche (5 mila e 10 mila) a Londra e Rio, ha bucato il tempo di qualificaz­ione, dicendo addio all’ultima chance di medaglia. L’atletica italiana rinuncia anche al sorriso di Larissa Iapichino, infortunat­a nell’ultima gara prima di Tokyo: un salto di troppo, e addio sogni a cinque cerchi.

Grandi assenti

Anche Molinari si è tirato indietro: tennisti, golfisti e giocatori di basket i grandi assenti

 ??  ?? Matteo Berrettini, 25 anni, ha dovuto rinunciare ai Giochi di Tokyo. E alla speranza di vincere l’oro nel torneo di tennis
Matteo Berrettini, 25 anni, ha dovuto rinunciare ai Giochi di Tokyo. E alla speranza di vincere l’oro nel torneo di tennis
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy